Una storia molto triste quella di cui hanno parlato nelle scorse ore molti quotidiani, tra cui Fanpage.it e Il Corriere della Sera. Una ragazzina minorenne, di sedici anni, si sarebbe confidata con un proprio docente, denunciando la madre violenta con lei.
La donna era violenta quando la ragazza non la aiutava con le faccende
La vicenda si svolge nella provincia di Lecce. La giovane, dopo essersi confidata a scuola con un professore, ha deciso di denunciare i maltrattamenti che sarebbe stata costretta a subìre dalla madre. La giovane, nel corso dell’incidente probatorio, ha confermato le accuse mosse nei confronti della mamma e ora si attende che il perito nominato dal Tribunale accerti la sua capacità a testimoniare in aula.
Secondo quanto riporta la ragazza la madre sarebbe solita picchiarla perché non va bene a scuola, o quando non le dà una mano nelle faccende domestiche o non le massaggia i piedi.
Botte anche in caso di voti sopra la sufficienza
Stando a quanto reso noto, l‘insegnante aveva chiesto alla ragazzina di trattenersi qualche istante in più in aula per chiederle conto del suo scarso rendimento scolastico e la 16enne, sentendosi sopraffatta dalle domande dell’insegnante, ha raccontato tra le lacrime quanto succedeva a casa. La donna l’aveva più volte malmenata a causa di voti secondo lei “non soddisfacenti”, anche quando il voto delle verifiche portato a casa superava la sufficienza.
Prima di segnalare il tutto alle autorità, il docente si è accertato che fosse volontà della ragazzina denunciare la madre per i comportamenti violenti perpetrati nei suoi confronti.