Nel maggio dell’anno scorso, come abbiamo riportato, una ragazza di sedici anni ha perso la vita nella vasca da bagno della propria casa, folgorata, dopo che il suo cellulare, attaccato alla presa della corrente per caricare la batteria, è caduto in acqua.
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Come riporta Il Messaggero a quasi un anno dalla tragedia la scuola che frequentava la giovane, un istituto alberghiero di Avellino, ha deciso di donare ai genitori i temi e tutto il materiale scolastico della loro figlia. Il gesto li ha commossi.
“Sono particolarmente grato alle scuole frequentate da mia figlia perché hanno mostrato una sensibilità speciale – spiega il padre – donandoci tutto il materiale di Mariantonietta a cominciare dall’ultima pagella. Non ho parole per esprimere tutta la gratitudine che ho verso gli insegnanti e i dirigenti scolastici che ci sono stati vicini e ci hanno fatto questo dono inatteso”.
“Non finirò mai di ringraziare quelle persone che ogni giorno ci dimostrano vicinanza – afferma ancora -, e quelle che in questi mesi hanno organizzato eventi e memorial per Mariantonietta. E ci sono poi quelle che portano in giro ovunque la sua immaginetta. È incredibile quanto è accaduto attorno a noi da quando nostra figlia è diventata il nostro angelo, la nostra stella. Dobbiamo andare avanti per lei, fare tutto solo per ricordarla e amarla. E lei ci sta dando la forza di continuare, di non cedere allo sconforto”.
Intanto si susseguono gli eventi per non dimenticare la ragazzina. Le scolaresche le hanno già dedicato alcune manifestazioni e altre saranno allestite nelle prossime settimane.
La ragazza, a quanto pare, era appassionata di cucina e sognava di diventare una chef stellata. “Era una ragazza solare, studiosa e ricca di umanità – dice la professoressa di matematica di Mariantonietta – In questo momento di indicibile dolore e di totale sconforto, ci stringiamo alla famiglia”.
Nella sua cittadina tutti conoscevano Mariantonietta e la ricordano come una ragazza sorridente e sempre disponibile. Il primo cittadino, Angelo Antonio D’Agostino, ha proclamato, nel giorno dei funerali, il lutto cittadino. Devastati sono anche gli amici della studentessa, prima fra tutti la ragazza con cui stava parlando in videochiamata mentre faceva il bagno, che purtroppo è stata testimone dei suoi ultimi istanti di vita e che è stata colei che ha chiamato i soccorsi. La 16enne avrebbe urlato il suo nome prima di morire. Si trattava della sua amica del cuore e compagna di banco, con cui Mariantonietta condivideva tutto.
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