In una scuola di Ravenna ci sono stati dei malori in una classe dovuti al gesto di un ragazzo. Come riporta Il Corriere della Sera, una studentessa ha preso lo spray al peperoncino di una compagna, che teneva nello zaino per difendersi da eventuali malintenzionati, e lo ha usato.
Tutto è avvenuto sabato 14 dicembre in un istituto tecnico. Alcuni studenti hanno accusato lievi malori: sono intervenute due ambulanze e una volante dei Carabinieri. La bomboletta era stata regalata dal padre alla compagna in questione.
Perché la giovane aveva uno spray nello zaino?
In passato, l’adolescente avrebbe subito molestie da parte di sconosciuti, anche mentre camminava a pochi passi dall’istituto scolastico. In particolare, in una occasione, sarebbe stata addirittura inseguita. Da qui la decisione dei familiari di correre autonomamente ai ripari dotandola dello spray al peperoncino in questione.
Solo che malgrado la giovane non abbia mai avuto necessità di ricorrere alla sostanza irritante per mettere in fuga qualche malintenzionato, una sua compagna ha notato la presenza dello spray nel suo zaino. Così l’ha sottratta e, stando a quanto emerso, avrebbe nebulizzato un primo spruzzo di sostanza urticante vicino alla classe, e altri nei corridoi.
Alcuni studenti e una docente hanno accusato malesseri e nausea, motivo per cui sono stati visitati dal 118.
Spray al peperoncino a scuola, svariati casi
Non è raro che avvengano casi del genere: molte volte la causa è lo spray al peperoncino, usato da qualcuno nei locali scolastici. L’ultimo caso è avvenuto in Emilia-Romagna. A gennaio alcuni studenti e una collaboratrice scolastica di una scuola in provincia di Bologna sono stati soccorsi dai sanitari del 118 perché irritati dal contatto e dalla respirazione di una sostanza urticante nell’aria.
L’anno scorso un caso davvero molto simile, che ha avuto luogo, anche stavolta, nel milanese. Tutto è avvenuto all’interno di una scuola superiore di Sesto San Giovanni. Diversi i ragazzi intossicati, seppure in maniera lieve, dopo il gesto, tutti tra i 14 e i 17 anni. Come riferito dall’agenzia regionale emergenza urgenza, nessuno avrebbe riportato gravi sintomi se non prurito e bruciore agli occhi.
Sul posto sono accorse due ambulanze senza, però, che vi fosse necessità di trasportare feriti in ospedale. La polizia sta ricostruendo con precisione l’accaduto.
Tempo fa un insegnante e cinque studenti di Parma sono stati costretti a ricorrere alle cure dei medici, in ospedale, per essere venuti a contatto con il peperoncino emesso attraverso lo spray spruzzato da almeno un allievo dell’istituto superiore dove si trovavano.