In particolare, i presidenti delle sezioni appartenenti al Coordinamento regionale Aid dell’Emilia Romagna, firmatari della suddetta nota, hanno chiesto per i candidati con dislessia e Dsa, segnalati alle scuole di appartenenza anche se non certificati ai sensi della legge 104/92, la possibilità di utilizzare le misure citate dalla nota Miur prot. n. 4099/A/4 del 5 ottobre 2004.
Ricevuta l’istanza, il Ministero dell’Istruzione, tenendo presente che la composizione con docenti interni delle Commissioni esaminatrici consente un’approfondita conoscenza degli specifici disturbi dei candidati affetti da dislessia, con nota prot. 1787 dell’1 marzo 2005 invita le Commissioni ad adottare, nel quadro e nel rispetto delle regole generali che disciplinano la materia degli esami, ogni opportuna iniziativa, idonea a ridurre il più possibile le difficoltà degli studenti.
In particolare, le Commissioni esaminatrici terranno nella dovuta considerazione le specifiche situazioni soggettive sia in sede di predisposizione della terza prova scritta, che in sede di valutazione delle altre due prove, valutando anche la possibilità di riservare alle stesse tempi più lunghi di quelli ordinari.
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