Tutti i ragazzi hanno risposto alle domande di un questionario che nei giorni scorsi l’Istat ha provveduto a spedire a tutte le scuole che hanno aderito all’iniziativa.
Le domande riguardavano sia dati personali (sesso, data di nascita, altezza, numero dei componenti della famiglia) sia aspetti della vita quotidiana (mezzo di trasporto usato per recarsi a scuola, colazione mattutina, attività praticate nel tempo libero, numero dei libri letti in un anno).
A tutti i docenti è stata consegnata anche una guida didattica che suggerisce le modalità di elaborazione dei dati raccolti con i questionari.
La guida propone anche molte attività didattiche e non trascura gli aspetti storici della statistica, dai censimenti dell’antichità fino alle più recenti rilevazioni delle caratteristiche della popolazione italiana.
Il programma proposto dall’Istat ha in realtà uno scopo ben preciso in quanto si propone di “preparare il terreno” per il censimento nazionale previsto per l’autunno prossimo.
E infatti a ogni alunno viene consegnato anche un pieghevole da leggere in famiglia in cui si spiega come e perché vengono realizzati i censimenti.
Al progetto collaborano anche la Società Italiana di Statistica e l’Unione matematici italiani che si augurano che l’iniziativa raggiunga lo scopo di far comprendere ai giovanissimi le regole e le tecniche fondamentali della statistica.
