In che modo costruire una scuola inclusiva per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES)? (VAI AL CORSO)
Gli studenti con Bisogni Educativi Speciali delle scuole di ogni ordine e grado sono quelli che sicuramente hanno avuto, dai cambiamenti improvvisi e repentini imposti dal Covid19, i maggiori disagi. Sono loro, infatti, che hanno risentito, e risentono, maggiormente della distanza fisica dai compagni, dai docenti e dalla scuola e che hanno maggiori difficoltà a seguire le lezioni con la didattica a distanza, anche perché il sistema scolastico italiano non era pronto ad affrontare questa nuova modalità didattica, né aveva esperienze pregresse diffuse in merito.
Paradossalmente, però, dal bisogno improvviso sono emerse anche delle potenzialità nell’uso delle nuove tecnologie che hanno permesso a diversi alunni di esprimersi al meglio, in maniera anche sorprendente rispetto alla collaudata scuola in presenza. Come in qualsiasi attività, quindi, anche nella didattica a distanza non sono emerse soltanto criticità ma anche punti di forza.
E’ evidente che per migliorare bisogna agire sulle criticità e preservare le buone pratiche emerse. Il post emergenza Covid può essere un’occasione per effettuare quel salto di qualità verso l’autentica Scuola inclusiva fatta di relazioni, di apprendimenti significativi ed efficaci, di orientamento verso un reale progetto di vita.
Potrà, quindi, essere utile ai lettori de “La Tecnica della Scuola” frequentare il corso GRATUITO “La scuola inclusiva nei nuovi scenari” all’interno del percorso formativo “Progettare una scuola nuova nella fase di post-emergenza covid e di convivenza con il virus”.
Il corso dà l’opportunità di riflettere sulla necessità di strutturare percorsi di apprendimento individualizzati che al contempo possano coinvolgere tutti gli alunni, contribuire al loro benessere e offrirsi quali strategie per il superamento delle barriere che spesso limitano l’alunno con Bisogni Educativi Speciali nell’autonomia e nella realizzazione di un percorso di orientamento.
In tale contesto alcuni vincoli possono diventare opportunità, quale, ad esempio, quella di valorizzare l’alleanza educativa con i genitori, attraverso il loro coinvolgimento nella crescita umana e culturale dei figli-alunni, o quella di stringere e di rendere concreto il dialogo con il territorio per fruire delle risorse e garantire percorsi multipli e di diversa tipologia secondo i bisogni formativi di ciascuno.
Una opportunità da cogliere per non lasciare indietro nessuno!
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