Come saranno strutturati gli esami di scuola media per gli alunni diversamente abili? Le prove verranno somministrate in presenza e si svolgeranno secondo quanto stabilito dall’art. 14 del Decreto Ministeriale 741 del 2017, che fornisce indicazioni per i candidati con disabilità e Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
Le commissioni predisporranno delle prove differenti in relazione al PEI (Piano Educativo Individualizzato), idonee a valutare i progressi del candidato in rapporto ai livelli di apprendimento iniziali. Le prove dovranno avere come riferimento: le attività svolte, le valutazioni effettuate e ove necessario assicurare l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione.
La commissione predispone le prove scritte in relazione al PDP (Piano Didattico Personalizzato) e può riservare tempi più lunghi, consentire l’utilizzazione di strumenti compensativi, sempre che siano stati previsti dal piano didattico personalizzato.
Per i candidati con altri bisogni educativi speciali, formalmente individuati dal consiglio di classe, non è prevista alcuna misura dispensativa in sede di esame, mentre è assicurato l’utilizzo degli strumenti compensativi già previsti dal Piano didattico personalizzato.
I candidati agli esami finali del primo ciclo d’istruzione, con disabilità certificata ai sensi della legge 104 del 1992, sostengono le prove d’esame con l’uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché ogni altra forma di ausilio professionale o tecnico, utilizzato abitualmente nel corso dell’anno scolastico.
Le prove diverse hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell’esame di Stato e del conseguimento del diploma finale.
Ai candidati con disabilità che non si presentano all’esame di Stato è rilasciato un attestato di credito formativo valido a tutti gli effetti per l’iscrizione alla scuola secondaria di secondo grado.
Nella valutazione delle prove scritte, la sottocommissione, adotta criteri valutativi che tengano particolare conto delle competenze acquisite sulla base del PEI (Piano Educativo Individualizzato) e del PDP (Piano Didattico Personalizzato).
Nel diploma finale e nei tabelloni affissi all’albo d’istituto non è fatta menzione delle modalità di svolgimento dell’esame.
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