Categorie: Politica scolastica

Alunni disabili, il CdM sblocca 70 milioni di euro per l’assistenza e il trasporto

Finalmente una buona notizia per il personale che assiste gli alunni disabili nelle scuole e, di riflesso, per gli stessi allievi con le rispettive famiglie.

Nel pomeriggio del 30 agosto, il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al contributo di 70 milioni di euro per il 2016 destinato alle Regioni per l’assistenza agli alunni con disabilità, che verrà così ripartito: il 60% sulla base del numero degli alunni disabili nelle scuole superiori di ciascuna Provincia; il restante 40% tenendo conto della spesa media già sostenuta dalle Province per svolgere le stesse funzioni nel triennio 2012-2014.

Ricordiamo che il contributo, in particolare, è destinato alle funzioni di assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche e sensoriali (figure che però non sono quelle del comune ‘sostegno’ all’alunno, il cui ruolo ha una connotazione prettamente didattica-formativa), ma anche ai servizi di supporto organizzativo necessari per l’istruzione degli alunni con handicap o in situazioni di svantaggio.

Quindi, di fatto, gli enti locali avranno a disposizione l’atteso “portafoglio” per permettere gli assistenti alla comunicazione, come nel caso degli alunni sordi o ciechi, l’affiancamento per esigenze pratiche, come nel caso dei disabili non autosufficienti. I finanziamenti serviranno, inoltre, per gli spostamenti dei disabili da casa a scuola o per svolgere attività didattica, attraverso i mezzi di trasporto comunali.

L’ok al contributo è arrivato attraverso il sì al Decreto di riparto del contributo, la cui adozione è stata autorizzata appunto dal Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Enrico Costa.

“È un provvedimento importante, significativo e atteso – dice Costa – vi era un’oggettiva urgenza di sbloccare subito le risorse, tenendo conto delle osservazioni formulate in sede di Conferenza unificata dall’Anci e dall’Upi. È infatti essenziale l’esigenza di assicurare continuità nell’assistenza e dare certezze e serenità alle famiglie, in vista dell’imminente inizio dell’anno scolastico”.

Ricordiamo, infine, che c’era molta apprensione per la mancata concessione del contributo: nelle scorse settimane, infatti, gli enti locali, ma anche le cooperative che gestiscono gli assistenti agli alunni disabili, avevano esposto in più occasione tutto il loro disappunto per la situazione. Ora, però, a pochi giorni dal nuovo anno scolastico è arrivata la notizia del via libera. A breve, è atteso il decreto che dovrebbe ripartire i fondi a livello locale e le modalità generali di gestione.

 

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Alessandro Giuliani

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