Aveva fatto discutere, anche sulla nostra pagina Facebook, la notizia riguardante la nota prot. n. 9376 del 29 aprile 2015 sugli alunni con disabilità ultradiciottenni e la frequenza delle scuole di ogni ordine e grado.
La nota, in particolare, prevede che con le iscrizioni per il prossimo anno scolastico 2015/2016 tutti gli alunni con disabilità ultradiciottenni che intendono frequentare il primo anno di scuola di secondo grado possano iscriversi soltanto ai corsi di II livello (ex serali). Agli stessi è consentita l’iscrizione ai corsi di secondo livello, senza alcuna assegnazione del docente di sostegno, qualora ne abbiano già usufruito per un quinquennio precedente (diversamente, ai fini del quinquennio, andranno sommati gli anni di sostegno ottenuti nei corsi del mattino con quelli che avranno diritto ad ottenere nei corsi serali).
Ad ogni modo, la frequenza degli alunni disabili in tali corsi serali non potrà eccedere la durata regolare del quinquennio per il conseguimento di un attestato o diploma di maturità.
Resta fermo il diritto alla frequenza presso le scuole secondarie di secondo grado dei soli alunni disabili che non abbiano superato il 18° anno di età prima dell’inizio dell’anno scolastico e che siano in possesso dell’attestato o del diploma conclusivo del primo ciclo.
Ora l’Ufficio scolastico fa dietrofront, anche se solo parzialmente.
Infatti, con nota n. 11637 del 22 maggio 2015, l’U.s.r. torna sulla questione e dice che, in risposta alle numerose istanze da parte di genitori di alunni disabili ultra diciottenni nonché dalle loro Associazioni, e preso atto delle oggettive difficoltà evidenziate da parte dei genitori di quanti non sono riusciti a trovare accoglienza nelle strutture competenti, limitatamente al prossimo anno scolastico 2015/2016, gli alunni ultra diciottenni disabili, già iscritti negli Istituti secondari di secondo grado, potranno continuare a frequentare i predetti Istituti, in via del tutto eccezionale.
Sono invece confermate, per l’anno scolastico 2016/2017, le disposizioni già impartite con la precedente nota del 29 aprile.
L’Ufficio, inoltre, è disponibile, di concerto con gli Enti preposti, a porre in essere ogni idonea iniziativa volta alla soluzione delle suddette problematiche per quanto di propria competenza.