Nonostante il Covid, nelle scuole il fermento per le attività e i progetti non si è fermato. Pregevole un contributo che arriva da Magenta, frutto di collaborazione tra colleghe e istituzioni.
“Hi Greta Thumberg! (…) During this year, we talked about environment and the conseguences assocccited with climate change (…) We know that there isn’t future for us. …”, (Ciao Greta Thunberg! (…) Durante questo anno abbiamo parlato dell’ambiente e delle conseguenze associate al cambiamento climatico (…) Sappiamo che non c’è future per noi).
Con questa lettera indirizzata alla giovane attivista Greta Thunberg e altre inviate al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla Sindaca di Magenta Chiara Calati e al Dirigente Scolastico prof. Davide Basano, è terminato il lungo percorso tra scienza e filosofia intrapreso da alunni e insegnanti della classe 4C della scuola primaria “Santa Caterina” di Magenta (MI) dedicato allo studio delle cause dell’inquinamento e delle soluzioni per salvaguardare l’ambiente proposte dall’Agenda 2030 e dai bambini. Un percorso presentato al concorso/progetto “Policultura” indetto dal Politecnico di Milano.
Come ha spiegato la maestra Paola Pinaroli, il progetto ha visto gli alunni protagonisti non solo per “l’intensa attività di ricerca che a partire dallo studio dell’acqua e dell’aria li ha portati a conoscere i filosofi Talete e Anassimandro, ma anche per capito e acquisito la consapevolezza che anche i bambini, con semplici gesti quotidiani possono contribuire alla “salute” dell’ambiente e quindi al benessere di tutti gli esseri viventi, in primis l’uomo”. Il lungo lavoro si è concluso con realizzazione di uno storytelling “Filosofi a spasso nel tempo” grazie alla collaborazione di Serena Bertoglio, tirocinante dell’Università Bicocca, che è stato inviato al concorso del Politecnico di Milano (https://www.policultura.it/la-nostra-storia/2020-2021/).
“Sono contento che i nostri alunni traducano in azioni concrete tutto ciò che imparano: quando le nuove generazioni sanno incidere, anche con piccole cose, sulla realtà, davvero possiamo dire di avere fatto un buon lavoro”, ha commentato il DS Basano.
“Children like us can change wrong habits of adults, we can make a difference!” (Bambini come noi possono cambiare le cattive abitudini degli adulti, noi possiamo fare la differenza!”). Parole inviate a Greta, ma anche azioni, partendo da abitudini e comportamenti corretti a scuola.
“È un grande piacere per me aver ricevuto la lettera degli alunni della IV C della S. Caterina, con un appello così accorato alla salvaguardia dell’ambiente. Il loro impegno e la loro campagna di sensibilizzazione verso la raccolta differenziata dimostrano un significativo senso civico, che deve essere di esempio per tanti adulti. Hanno avanzato anche una proposta concreta, ovvero la dotazione di 5 cestini per ogni classe, che provvederò a valutare. Un grazie agli alunni e alle insegnanti per questo bel progetto e per essere sempre da monito per un futuro di qualità, sostenibile e responsabile“, ha commentato il sindaco Calati.
Arabella Biscaro