Categorie: Didattica

Alunni maschi separati dalle femmine: in Svezia

Nella progressista Svezia un esperimento sta cercando di capire cosa succede separando le classi per maschi e femmine.  Servirebbe, dicono gli esperti, a far sentire gli studenti “più sicuri di sé”.

Sembrerebbe che il confronto con membri dell’altro sesso potrebbe (anzi, può) inibire i più timidi, impedisce loro di esprimersi, di contribuire alla vita della classe e di sviluppare la propria personalità in modo equilibrato.

 

{loadposition carta-docente}

 

Ma alcuni insegnanti tirano dritto e ribadiscono: “È un buon sistema per provare a cambiare la situazione, e raggiungere tutti gli studenti”.

Intanto l’obiettivo della sperimentazione è quello di spingere le ragazzine più timide a esprimersi con più libertà. Funzionerà? Per ora si procede. Tutte le classi sono separate, le materie insegnate in ore diverse in momenti diversi. 

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024