Anche la scuola può rappresentare un luogo non totalmente protetto. A sostenerlo è l`Istituto di Ortofonologia (IdO), che ha condotto una ricerca su un campione di 1.020 studenti romani, da cui è emerso anche che il 27% vive con l`angoscia di subire aggressività e violenze all`interno delle mura scolastiche.
E dovrebbe far riflettere anche un altro dato: il 34% dei giovani intervistati ha paura di essere valutato negativamente, temendo sia il giudizio degli insegnanti che quello dei compagni. I dati, inoltre, si caricano di particolare intersse, perchè giungono a poche ore di distanza dal suicidio di un alunno quindicenne, probabilmente gay, sul cui gesto disperato sembrerebbe avere influito la derisione (anche tramite facebook) di alcuni compagni di scuola.
I ricercatori dell’IdO hanno poi rivelato che per “il 51% degli studenti la scuola è fonte d`ansia”: si tratta di “una sensazione di malessere che per quasi un ragazzo su quattro (il 24%) si traduce in forti mal di pancia e vomito.
Secondo Federico Bianchi di Castelbianco, direttore dell`IdO, in questi casi quasi sempre siamo di fronte ad “una paura eccessiva e immotivata di trovarsi esposti al giudizio altrui e di agire in modo inadeguato”, con il risultato che molti nostri alunni vivono a scuola “una situazione umiliante ed imbarazzante”.
Quello che emerga dallo studio è quindi un mondo giovanile a tinte fosche. Reso ancora più cupo dal fatto che sale nei giovani l`ansia da separazione dei genitori. Infatti, la ricerca dell`IdO ha sottolineato che “il timore che i genitori si separino o che possano essere vittime di incidenti colpisce circa il 53% degli adolescenti”. Un`incertezza che “assorbe i giovani in tutta la loro fase di crescita. Se dieci anni fa – ha precisato l`IdO – la curva dell`insicurezza sociale calava verso i 15-16 anni di età, momento in cui gli adolescenti iniziavano ad intravedere una possibilità di futuro, oggi la stessa curva non scema più a 16 anni ma prosegue fino ai 20 in modo compatto. Anzi, va sicuramente oltre ma non lo abbiamo potuto ancora testare”. Eppure il 92% degli adolescenti tra gli 11 e i 20 anni ama stare in compagnia e fare nuove amicizie: ideali che sempre più spesso devono purtroppo fare i conti con le crescenti, più o meno sottoli, avversità quotidiane.