Nei mesi scorsi abbiamo parlato della questione dell’assunzione di psicofarmaci da parte di giovani studenti per combattere ansia da prestazione a scuola.
E così grazie alle segnalazioni di alcuni docenti di un istituto professionale di Imola, i Carabinieri hanno scoperto un giro illegale che coinvolgeva studenti e farmacie della zona. Alcuni giovani con delle prescrizioni mediche falsificate acquistavano in farmacia degli psicofarmaci con effetti allucinogeni che poi rivendevano a scuola.
A essere indagati sono quattro giovani, due appena maggiorenni e due minorenni, per falsità materiale commessa da privato. Secondo quanto riporta Ansa, a uno di loro, inoltre, durante una perquisizione in casa, oltre a una confezione di Rivotril e due ricette mediche contraffatte per la somministrazione ripetibile del farmaco a firma di due medici bolognesi (risultati estranei ai fatti), anche 164 banconote da 20 euro risultate falsificate.
I docenti che hanno segnalato il tutto avevano riscontrato, durante le ore di lezione in classe, strani atteggiamenti da parte degli studenti, come torpore, disturbi momentanei del linguaggio, difficoltà a mantenere l’equilibrio anche da seduti. E proprio durante uno dei controlli, i militari avevano sequestrato a uno degli studenti una confezione dello psicofarmaco contenente benzodiazepina, che aveva nello zaino.
Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…
I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…
Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…
Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…
L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…