Attualità

Alunni speciali e poetesse in erba fra gli studenti con “tutti 10”

In questo nuovo articolo sugli studenti che hanno riportato tutti 10 in pagella segnaliamo in apertura Vanessa Cubeddu (classe seconda “media” dell’Istituto comprensivo 2 di Oristano).
Per descriverla, una sua docente ci invia una poesia autobiografica scritta nel periodo di didattica a distanza:

Sono il giallo
splendente, solare, sinuoso.
Un girasole,
che segue la sua stella,
luminosa,
nella buia notte
e nel caldo
dì un animo ribelle,
curioso,
affascinato.

Emanuele Abate ha frequentato la scuola primaria presso il Primo comprensivo di Montesarchio (BN) ed ha portato a termine un anno scolastico costellato di ottimi risultati, come Andrea Armando Ferrante (classe terza primaria del II Circolo didattico di San Giovanni Bosco di Torremaggiore in provincia di Foggia) e Valentina Rocchi
(V primaria della scuola Salvo D’acquisto di Cerveteri).

Altre segnalazioni arrivano dall’Istituto Comprensivo Gullo di Cosenza IV e riguardano due alunni di classe prima (Fabio De Luca e Mohamed El Harcha) e un’alunna di seconda (Cristiana Giordano).
Di Fabio una sua docente dice che “ha dimostrato capacità di saper affrontare situazioni nuove con soluzioni appropriate”; di Mohamed viene rilevata “la sua indole riservata che non gli ha impedito di dimostrare la sua padronanza nei saperi e le sue abilità nelle competenze”.
Cristiana viene descritta come “un’alunna trainante del gruppo classe e tutor per i compagni”. E’ iscritta al corso ad indirizzo musicale, suona il clarinetto e durante la DaD ha realizzato per Rai 3 un video in memoria di Sepulveda e di tutti i caduti per il coronavirus.

Spostiamoci al nord e precisamente a Melegnano (MI), dove Matteo Deiana ha frequentato l’ultimo anno della secondaria di primo grado di un istituto comprensivo.
Matteo viene descritto come un “ragazzo speciale, timido e introverso” ma anche “studente modello”, con un obiettivo ben chiaro: conseguire il diploma per suo nonno con il quale vive da sempre, da piccolissimo. Si impegna molto e ottiene voti altissimi, ma poi con il virus arriva la notizia terribile della perdita del nonno.
“Matteo cade in depressione – racconta una sua insegnante – e quel diploma non lo vuole più, non sa più a chi dedicarlo, non ha più senso ormai prenderlo; ma all’esame porta con sé la foto del nonno. Fa una esposizione bellissima, nessuna caduta, brillante come mai visto prima e ottiene il 10 con la lode”.

 

Redazione

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