Alunni

Alunni stranieri a lezione di Islam e arabo la domenica mattina a scuola, genitori e “destra” contrari

Gli alunni stranieri che vivono in Italia devono imparare l’italiano o la loro lingua? È quello che chiedono i diversi contestatori dell’iniziativa approvata dal Consiglio di istituto della scuola primaria di via Montalcini a San Felice sul Panaro, in provincia di Modena, che apre l’istituto la domenica mattina all’associazione ‘La Pace’, composta da immigrati del Nordafrica, per insegnare l’arabo e dell’Islam – inteso come religione di pace – ,in modo particolare ai duecento bambini circa, tra i 6 ed i 14 anni, le cui famiglie provengono a loro volta da paesi nordafricani e arabi.

Non è ‘catechismo’

Per rispondere alle critiche, i membri dell’associazione hanno spiegato che non si tratta di fare ‘catechismo’.

Ma le rimostranze dei genitori – scrive l’Ansa – hanno riguardato soprattutto il fatto che a ‘La Pace’ verranno consegnate le chiavi della scuola.

Il progetto partirà domenica 13 gennaio, dalle ore 9 alle oren12.30, e si ripeterà nelle altre domeniche. Per partecipare le famiglie dei bambini sono chiamate a versare dieci euro mensili.

Insorgono Forza Italia e Fratelli d’Italia

Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno subito espresso il loro disappunto.

“Abbiamo presentato una interrogazione parlamentare al ministro della Istruzione Marco Bussetti e chiediamo l’immediata sospensione di questa folle iniziativa”, ha annunciato il vicepresidente dei deputati di Fratelli d’Italia Tommaso Foti.

Si tratta di “una decisione che calpesta ogni concetto di integrazione e di sana accoglienza. A chi viene ospitato nel nostro Paese dobbiamo insegnare la lingua, la religione e le tradizioni italiane: non il contrario”, ha detto Andrea Galli, capogruppo in Regione di Fi.

Secondo Ylenja Lucaselli, deputata di Fratelli d’Italia, è “un’iniziativa inaccettabile che contribuisce a creare ghetti. L’insegnamento della religione cattolica a scuola, nel nostro Paese, è frutto di un concordato tra Stato e Chiesa. Portare l’Islam nelle aule, per quanto in un progetto singolo, è un precedente assolutamente inopportuno”.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

L’astensionismo si abbatte anche con l’istruzione

Secondo il radar Swg, che ha studiato gli esiti delle ultime elezioni regionali, scomponendo le percentuali…

22/11/2024

I docenti che criticano con forza la scuola rischiano la sanzione, Fracassi (Cgil): questo codice di comportamento pregiudica la libertà d’espressione

Intervista alla segretaria generale della Flc-Cgil, Gianna Fracassi, a margine di un presidio organizzato il…

21/11/2024

Caso Raimo: un collegio dei docenti della provincia di Varese esprime la propria solidarietà

Con questa mozione, il Collegio Docenti dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cassano Magnago (Va) intende…

21/11/2024

La resa al Governo dei sindacati non scioperanti

I sindacati della scuola che non scioperano il 29  novembre stanno dando un segnale di…

21/11/2024

Mobilità docenti 2025-2028, si procede passo spedito per una chiusura del CCNI entro fine mese. Il punto fatto dalla Gilda Insegnanti

La sindacalista della Gilda Insegnanti Antonietta Toraldo, che si occupa nello specifico della parte contrattuale…

21/11/2024