Per rafforzare le competenze di base, con particolare attenzione alla lingua italiana, e contrastare la dispersione scolastica, è stato stanziato un finanziamento di 12.817.500,00 euro. Questa iniziativa si allinea alle finalità dell’articolo 11, comma 3, del decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71, convertito con modifiche dalla legge 29 luglio 2024, n. 106.
Le risorse sono destinate alle scuole statali primarie, secondarie di primo e secondo grado che presentano classi in cui oltre il 20% degli studenti è entrato per la prima volta nel sistema scolastico durante l’anno scolastico 2023-2024.
Le scuole beneficiarie sono indicate nell’Allegato 1 del decreto n. 225 del 12/11/2024.
Criteri di distribuzione delle risorse
Le somme saranno assegnate in proporzione al numero di studenti nuovi e alle classi con più del 20% di tali studenti.
Il finanziamento rientra nel Programma nazionale “Scuola e competenze” 2021-2027, Obiettivo specifico ESO4.5.
Le scuole interessate devono aderire a un apposito avviso pubblico e presentare progetti che considerino il livello di conoscenza della lingua italiana da parte degli studenti stranieri.
Ruolo dell’Autorità di gestione
L’Autorità di gestione del Programma nazionale “Scuola e competenze” 2021-2027, operante presso l’Unità di missione del Piano nazionale di ripresa e resilienza del Ministero dell’istruzione e del merito, è incaricata di predisporre l’avviso pubblico rivolto alle scuole statali individuate nell’Allegato 1. L’avviso includerà le modalità di adesione per accedere al finanziamento.
Attuazione e gestione delle procedure
L’Autorità di gestione è anche responsabile dell’attuazione del decreto, della definizione delle procedure per l’ammissione al finanziamento, dell’attuazione dei progetti e del rilascio di eventuali autorizzazioni necessarie. Tutto ciò avverrà nel rispetto dei regolamenti comunitari, del sistema di gestione e controllo e delle procedure stabilite nel manuale adottato dall’Autorità stessa.