Resi noti dal Miur i dati aggiornati sulla presenza degli alunni stranieri nella scuola italiana.
“La presenza degli alunni con cittadinanza non italiana – sottolinea il Ministero – si configura come un fenomeno ormai strutturale e, allo stesso tempo, in continuo movimento: sia per l’incremento annuale sia per le variabili che lo determinano”.
Nell’anno scolastico 2011/2012 gli alunni con cittadinanza non italiana hanno sfiorato le 756mila unità (46mila in più rispetto all’anno precedente).
Il rapporto degli alunni stranieri sul totale degli alunni è in continua crescita per ciascun ordine di studio; nella scuola dell’obbligo ormai su 100 alunni 9 sono stranieri.
Un dato estremamente interessante riguarda la “concentrazione” degli alunni non italiani.
Le scuole che non accolgono alunni sono sempre di meno, mentre il 73% delle scuole ha una presenza percentuale di alunni con cittadinanza non italiana compresa tra 1 a 30.
Poco meno di 1.000 scuole, per motivi logistici, di territorio e di disponibilità di offerta formativa, si trovano a dover accogliere una percentuale di stranieri che supera il 40% degli alunni totali. A livello regionale questo fenomeno è maggiormente rilevante in Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte; al contrario, Campania, Sardegna e Sicilia hanno tra il 40 e 46 per cento di scuole prive di alunni stranieri.
Poco meno del 19% degli alunni stranieri proviene dalla Romania, il 14% dall’Albania e il 13% dal Marocco.
Il 50% degli studenti con cittadinanza rumena frequenta le scuole del Lazio, Piemonte e Lombardia. La metà degli studenti albanesi si trova in Lombardia, Emilia Romagna e Toscana e un quarto degli alunni marocchini è in Lombardia .
Ci sono poi alcune curiose concentrazioni: in Trentino gli alunni stranieri più numerosi sono albanesi (17%); in Liguria gli ecuadoregni costituiscono circa un quarto degli studenti con cittadinanza non italiana, in Emilia Romagna sono maggiormente presenti i marocchini (18%) e nelle Marche il 18% sono albanesi.
Ci sono poi alcuni casi locali particolarmente significativi: in alcuni comuni del nord la percentuale dei non italiani supera il 20% del totale; questo avviene a Mirandola (MO), Montichiari (BS), Arzignano (VI) e Campi Bisenzio (PO).
Un vero e proprio record si registra a Pioltello (MI) dove il 28% degli studenti
sono stranieri.
I Paesi di provenienza sono circa 200, e questo sgnifica che quello degli alunni stranieri e un fenomeno particolarmente complesso che – per essere affrontato in modo adeguato – richiede strategie appropriate.
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