Home Alunni Alunni stranieri, sono in maggioranza marocchini e albanesi: i dati ISTAT

Alunni stranieri, sono in maggioranza marocchini e albanesi: i dati ISTAT

CONDIVIDI

I principali paesi di origine dei giovani nuovi cittadini che frequentano la scuola italiana sono Marocco (21,5 per cento del totale) e Albania (20 per cento del totale). Seguono, ma a grande distanza, Romania (5 per cento) e India (4,5 per cento). Praticamente ogni 100 alunni stranieri marocchini ci sono circa 50 alunni di origine marocchina con cittadinanza italiana. Per i ragazzi di origine albanese il rapporto è di 42 a 100.

Questi sono alcuni dei dati riportati in una recente pubblicazione dell’ISTAT, dal titolo “Da migranti a nuovi cittadini“.

Negli ultimi decenni i fenomeni migratori sono divenuti più complessi. – scrive l’Istituto – Da una parte sono cambiate le cause alla base degli spostamenti e le rotte dei flussi migratori; dall’altra lo stabilizzarsi dell’immigrazione nei paesi di destinazione ha dato luogo a nuovi fenomeni connessi con la crescente integrazione nelle società di accoglienza.

Su 100 stranieri 32 hanno acquisito la cittadinanza italiana

Per quanto riguarda l’istruzione, i dati ISTAT sono stati integrati con l’Anagrafe nazionale studenti e si riferiscono all’a.s. 2019/2020.

Da questi dati risulta che gli alunni con cittadinanza acquisita sono circa 264 mila e rappresentano il 3 per cento
degli alunni nelle scuole primarie, il 3,6 per cento in quelle secondarie di primo grado e il 3,5 per cento della popolazione scolastica delle scuole secondarie di secondo grado. In generale ogni 100 ragazzi stranieri a scuola ce ne sono 32 che hanno acquisito la cittadinanza italiana.

Suddivisione regionale

Il 40,1 per cento dei nuovi cittadini che frequentano le scuole italiane si trovano nel Nord-ovest, il 33,3 per cento nel
Nord-est, il 18,3 per cento al Centro e solo l’8,3 per cento nel Mezzogiorno. Questo conferma che i processi di integrazione marciano con ritmi e con modalità differenti nelle diverse aree del Paese.

SCARICA LA PUBBLICAZIONE ISTAT