Ancora tragedie a scuola: stavolta ci troviamo in Brasile, dopo uno studente di quattordici anni, a scuola, ha fatto fuoco con una pistola calibro 38 e ha colpito due ragazze e un ragazzo di 15 anni prima di rivolgere l’arma contro di sè e togliersi la vita. Lo riporta Today.
Tutto è avvenuto nel villaggio di Serra dos Correiras nel comune di Heliópolis, 15mila abitanti nel nord dello stato brasiliano di Bahia, ieri, 18 ottobre.
In un post su X, il governatore Jerônimo Rodrigues, del partito dei Lavoratori (Pt) ha espresso le sue “condoglianze a tutte le famiglie e ai colleghi degli studenti”, aggiungendo di avere disposto un’indagine su quanto successo.
In un comunicato, il comune di Heliópolis e il dipartimento municipale dell’Educazione hanno espresso “profondo dolore e sgomento. In questo momento di immenso dolore e lutto, esprimiamo le nostre più sincere condoglianze alle famiglie, agli amici e all’intera comunità scolastica, che sta affrontando una perdita devastante e irreparabile. Siamo uniti nella solidarietà con le vittime e i loro cari, così come con tutti gli studenti, gli insegnanti e il personale profondamente colpiti da questa tragedia”.
Solo qualche giorno fa anche uno studente italiano è andato scuola con una pistola. Il 1° ottobre, gli agenti del Commissariato di Ladispoli hanno ricevuto una segnalazione riguardante proprio questo. L’allarme è stato dato da due professoresse, dopo che un’alunna aveva riferito di aver visto un compagno di classe maneggiare una rivoltella, raccontando che l’arma sarebbe stata trovata per strada, all’interno di un bidone della spazzatura.
Il giovane, residente a Bracciano con la sua famiglia, è stato prontamente individuato. La squadra di Polizia Giudiziaria ha deciso di agire immediatamente, vista la gravità della situazione e la potenziale pericolosità dell’arma. È stata quindi disposta una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del ragazzo a Bracciano.
Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto una rivoltella Mondial 357 con due bossoli esplosi all’interno, confermando che l’arma era autentica. Il padre del giovane, che era al corrente della presenza illegale della pistola in casa, è stato denunciato a piede libero. Il ragazzo, invece, è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari.
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