Ancora violenza nei confronti di docenti da parte di alunni. Stavolta ci troviamo in Spagna: qui uno studente di 14 anni è entrato in classe ed ha aggredito dei compagni. I docenti che hanno provato a fermarlo sono rimasti anch’essi feriti. Lo riporta Open.
Tutto è successo a Jerez de la Frontera, vicino Cadice. L’allarme sarebbe scattato intorno alle 8:25 di questa mattina quando la polizia ha ricevuto una chiamata. Dall’altra parte del telefono si denunciava la presenza di una persona armata di coltello a scuola che stava aggredendo studenti e docenti.
I testimoni hanno riferito che il ragazzo aveva con sé due coltelli che ha usato per colpire tre insegnanti e due studenti. Tutti hanno riportato ferite di diversa entità e al momento si trovano nei centri medici vicini. Il presunto aggressore è stato arrestato sul posto con le armi ancora in suo possesso ed è attualmente in custodia dalla polizia locale fino a quando non sarà formulata la denuncia. Potrebbe essere accusato del reato di aggressione, a quel punto la sua pratica passerebbe alla Procura dei minorenni. Non è ancora stata avanzata alcuna ipotesi sul movente del gesto.
Secondo il racconto di una compagna di classe del presunto aggressore, che ha parlato con la testata El País, tutto sarebbe iniziato alle 8:20 circa. Il ragazzo sarebbe entrato in ritardo rispetto all’ingresso previsto alle 8:15, e si sarebbe seduto al suo banco.
Quindi avrebbe preso dallo zaino due coltelli e avrebbe colpito alle spalle il compagno che gli era seduto di fronte gridando “Ti ammazzo”. Il resto della classe di 26 alunni e alunne è fuggito mentre l’insegnante di turno, docente di Biologia, avrebbe provato a fermarlo. Nel tentativo è però stato colpito all’altezza dell’occhio. Il ragazzo sarebbe poi uscito dall’aula per entrare in quella di fronte. Anche qui gli studenti hanno provato a scappare, mentre il loro docente provava a trattenerlo rimanendo ferito.
La testimone ammette di non conoscere bene il 14enne: “Era la prima volta che lo incontravo in classe, ma era sempre da solo”. Aggiunge inoltre che era molto diligente a scuola e che molti compagni lo prendevano continuamente in giro, deridendolo. Nella zona dell’istituto le autorità avevano inviato diverse autoambulanze e uomini della polizia, ma la situazione ora è sotto controllo. Tutti gli studenti sono stati fatti uscire e le lezioni sono state sospese per l’intera giornata.
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