Una storia di eccellenza: un ragazzo di soli 16 anni è un vero prodigio della matematica, tanto da riuscire a studiare tutto il programma del liceo in un mese soltanto. Come riporta Il Corriere della Sera il giovane precoce, però, non potrà iscriversi adesso all’Università, almeno non in Italia.
Il 16enne, di Ostia, frazione di Roma, è stato accettato all’Università di Berlino, in Germania. A dare la notizia è stato il preside della sua scuola: “Questa è una storia bellissima e lui è una vera eccellenza, la cui determinazione, volontà, studio e sacrificio ha fatto la differenza”.
Ecco il racconto dello studente stesso: “Sin da bambino sono sempre stato affascinato dalle materie scientifiche e così è accaduto che durante il corso del primo anno del liceo i miei professori di matematica e di fisica hanno notato il mio spiccato interesse e capacità in queste materie. Si trattava di quesiti adatti ad un programma di 5° liceo se non universitari ma io rispondevo con grande facilità. È stato così che nel giro di un mese ho svolto l’intero programma di matematica del liceo, sfruttando solo poche ore alla settimana per studiare delle cose che mi riuscivano in maniera semplice, immediata ed intuitiva, come ad esempio schema logici dietro alle formule e teoremi”.
La sua indubbia bravura ha spinto la sua scuola a strutturare per lui un percorso alternativo. Da qui l’idea di frequentare, parallelamente alla scuola italiana, anche dei corsi di preparazione agli A-Level dell’Università di Cambridge. Il giovane ha ottenuto così i 3 A-Level necessari per accedere – a prescindere dall’età anagrafica – alle più prestigiose università internazionali. Ma il primo pensiero, a quel punto, è stato il test d’ingresso alla facoltà di Ingegneria aerospaziale per iscriversi a La Sapienza.
Il ragazzo ha superato anche questo ostacolo, ma non potrà procedere all’iscrizione: “La favola si è interrotta quando l’università ha bloccato la mia immatricolazione avendo riscontrato che il mio curriculum prevedeva solamente 10 anni di scolarità. Da quel momento in poi, aldilà della innegabile delusione per il risultato, ho iniziato ad inviare diverse candidature presso università europee e americane”.
Queste invece non si sono fatte scappare l’occasione di averlo tra i loro banchi. “Ecco come sono finito iscritto in Germania alla facoltà di Ingegneria, anche se si sono aperte tante altre possibilità in UK ed Arizona, tutte interessate al mio profilo, soprattutto per la mia età. Non nascondo però che spero ancora che un ateneo italiano prenda in considerazione la mia candidatura”, ha concluso, con un po’ di delusione.
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