Attualità

Alunno bullizzato per una cicatrice, il caso finisce in Parlamento. I genitori: “Nessun riscontro dalla scuola, non lo ha tutelato”

Ci sono aggiornamenti sul caso del ragazzino di dodici anni deriso causa di una vistosa cicatrice al volto che ha riportato in seguito ad un incidente stradale che poteva costargli la morte. I genitori del piccolo hanno deciso di ritirare il proprio figlio dalla scuola in cui era iscritto, in quanto questa non è riuscita a porre un freno alle vessazioni, arrivate da studenti ma anche da un docente.

“Decisione irrevocabile”

“Non abbiamo scelta, la nostra decisione è irrevocabile – conferma il papà del 12enne a Il Corriere del Veneto – . Non possiamo permettere che nostro figlio continui a soffrire com’è avvenuto nelle ultime settimane, è inaccettabile che venga deriso e chiamato ‘mostro’ perché è rimasto sfigurato e menomato a causa di un gravissimo incidente stradale, è impensabile che non venga tutelato dalla scuola. Ci hanno lasciati soli, adesso che la storia è diventata pubblica finalmente ci offrono qualche ora di didattica a distanza ma ormai la nostra decisione è definitiva, lo abbiamo ritirato e lo iscriviamo in un altro istituto. Vogliamo che ritrovi la serenità e che si senta protetto, non che pianga per le prese in giro e gli sbeffeggiamenti dei bulli”.

Il ragazzino è stato vittima di un incidente lo scorso 12 maggio, finendo in coma e poi riuscendo ad uscirne e tornare alla sua vita normale, sottoposto a molte operazioni chirurgiche. “Anziché potersi concentrare sul già difficile percorso di recupero, nostro figlio è stato preso di mira con insulti, prese in giro, additato come ‘mostro’ a causa dei segni lasciati sul suo viso da quel violentissimo impatto con il furgone. Impossibile da sopportare per nostro figlio, che vedendosi umiliato e sbeffeggiato in classe, a un certo punto non voleva più frequentare la scuola. Abbiamo segnalato la gravità della vicenda alla dirigenza scolastica ma senza ottenere alcun riscontro”, dicono i genitori.

Sconfitta per la scuola?

Nel frattempo il caso è diventato di dominio pubblico e presto sbarcherà in Parlamento. “Presento un’interrogazione – annuncia il deputato di Forza Italia Flavio Tosi – per sollecitare al Ministero dell’Istruzione l’invio di ispettori. Bisogna ricostruire esattamente i contorni della vicenda, perché se davvero si fosse in presenza di un ragazzino bullizzato dopo un incidente e costretto a cambiare istituto, allora sarebbe gravissimo e significherebbe una sconfitta per l’intero sistema scolastico”.

Anche l’Ufficio di Ambito Territoriale “è intervenuto appena è stato informato della questione, ha richiesto alla dirigente scolastica elementi informativi sulla vicenda ed ha prontamente interessato la rete per il supporto psicologico – informa Sebastian Amelio, dirigente dell’ufficio scolastico di Verona e provincia -. Dagli elementi informativi forniti dalla scuola, si ricava che la scuola è intervenuta tempestivamente ed efficacemente predisponendo tutte le opportune misure organizzative. La vicenda è all’attenzione dell’amministrazione a tutti i livelli”.

Redazione

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024