Attualità

Alunno iperattivo sospeso 17 giorni, arrivano gli ispettori, il preside: “Non sapevo del Tar. Nessuno impedirà accesso del bimbo”

Nuovi elementi sulla vicenda del bimbo iperattivo sospeso da una scuola di Ladispoli. Il preside Riccardo Agresti ha rilasciato un’intervista all’Ansa. “Domani mattina (oggi) verranno gli ispettori dell’Ufficio Scolastico Regionale, sono a disposizione della chiarezza e della verità – afferma il dirigente scolastico – perché tutti noi siamo certi di avere fatto il meglio proprio per il bimbo”. Il preside racconta poi la propria versione in seguito al pronunciamento del Tar di riaccogliere il bimbo: “Ieri mattina sono arrivato a scuola alle 9.00 e ho visto padre e figlio in attesa, ero stato chiamato per avvisarmi del problema della loro richiesta di entrare, ma la segreteria non aveva ancora aperto la posta e quindi nessuno, nemmeno io, sapeva della decisione del Tar di fermare l’allontanamento. Una volta letta la decisione del Tar ho dato disposizioni di non impedire l’accesso”.

Ancora Agresti: “Parcheggiata la mia auto ed entrando nel cancello di scuola è arrivata una pattuglia dei Carabinieri, per cui ho atteso nel mio ufficio il loro arrivo (insieme al bimbo e al papà). Invece poi non è entrato nessuno e sono “spariti” tutti”. In ogni caso “nessuno impedirà l’accesso del bimbo dopo la decisione del Tar” ha ribadito il preside.

Agresti poi ha aggiunto: “la famiglia ritiene la scuola un babysitteraggio e se ne infischia del fatto che altri 21 bambini non stanno imparando a leggere e scrivere a causa della situazione della classe. Non ho avuto tempo di leggere le offese sui social, occorre chiarire che il bimbo ha 2 ore di Oepac (assistente comunale alla comunicazione) e che la classe ha 11 ore di docente di sostegno cui si aggiunge un’ulteriore ora che la docente preferisce svolgere in classe. Per vie traverse sappiamo che il bimbo ora ha una certificazione che illustra una situazione ben peggiore del comma 1, ma questa documentazione non è mai stata consegnata alla scuola”.

Redazione

Articoli recenti

Compie 100 anni la Scuola Ebraica Elementare ‘Vittorio Polacco’: ha istruito tutti i bambini (non solo ebrei) e presto raddoppierà col liceo

La Scuola Ebraica Elementare 'Vittorio Polacco' di Roma ha compiuto i suoi primi 100 anni:…

25/11/2024

Bruciare una foto non è solo un oltraggio alle istituzioni, è anche una rinuncia alla nostra civiltà

E’ successo di nuovo. Un’altra fotografia del Ministro Valditara è stata bruciata, a Roma, davanti…

24/11/2024

Educazione affettiva scuola, l’80% degli italiani sarebbe d’accordo: lo dice lo studio non profit “Prima che sia troppo tardi”

Per otto italiani su dieci la violenza di genere è un fattore preoccupante: ritengono infatti…

24/11/2024

Concorsi per l’insegnamento della musica: non mancano le stranezze

Appartengo alla comunità di Docenti di Musica che segue indirettamente, in quanto già in ruolo…

24/11/2024

Sul “caso di Terlizzi” ci sono le precisazioni dell’avvocato della madre: si tratta di un “decreto penale di condanna” e non di una “sentenza di condanna”

L’ Avvocato Corrado Bonaduce, in qualità di difensore di fiducia della “donna terlizzese”, cui fa…

24/11/2024

Educazione affettiva e sessuale, un processo lungo e delicato

Egregio Direttore, mi capita spesso di leggere gli articoli sul suo giornale, le invio perciò…

24/11/2024