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Amadeus a genitori e docenti: “Non si può dire ai bambini che non sono capaci, sapete i danni che si fanno con una frase così?”

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Il prossimo martedì 6 febbraio 2024 inizierà la 74esima edizione del Festival di Sanremo, la quinta condotta da Amadeus, nome d’arte di Amedeo Umberto Rita Sebastiani. Quest’ultimo, padre di due figli, uno di 15 anni e una di 26, è stato intervistato da Vanity Fair ed ha parlato di educazione, di genitori e di scuola.

Amadeus e il consiglio a docenti e genitori

“Il consiglio che darei a ogni giovane è: devi avere autostima. Non pensare sempre di aver sbagliato tu. Magari altri ti hanno fatto sbagliare o il contesto è stato più forte di te. E se poi invece hai sbagliato tu, come io ho fatto in passato, fai due cose. Prima: circondati di persone che ti capiscano e che ti supportino. Seconda: cerca di capire che cosa puoi e non puoi fare. Inizia dalle piccole cose, dai piccoli lavori, come ho ricominciato io quando tutti sembravano essersi dimenticati di me. In quei tre, quattro anni difficili potevo piangermi addosso. Invece ho provato in tutti i modi a risalire sulla giostra da cui ero sceso”, questi i suoi principi.

“Genitori e insegnanti sono fondamentali in questo. I figli, i bambini sono esseri delicati: non puoi mai dirgli ‘non sei capace di fare nulla’. Hai presente i danni che puoi fare con una sola frase del genere per la costruzione del loro futuro?”, ha aggiunto Amadeus.

“Ho sempre insegnato ai miei figli la libertà di pensiero”

“Una lezione ripeto sempre anche ai miei figli: nella vita non fidarti mai di nessuno. Non affidarti mai completamente a qualcuno: pensa con la tua testa, controlla la tua vita, non farla gestire completamente a qualcun altro. La vita è tua e solo tua. Non permettete agli altri di dire cosa è sbagliato per voi, come dovete amare, pettinarvi, vestirvi. I giovani sono sempre stati il futuro. Sempre. Io credo e sogno la libertà totale per tutti. Una libertà di amore, di genere, di colore della pelle. Ognuno nella sua vita deve fare quello che lo rende felice. Ho sempre insegnato ai miei figli questa libertà di pensiero. Non m’interessa che lavoro facciano o chi amano né chi frequentano. Io rompo le scatole solo su due cose: non bere, non fumare. M’importa solo della loro salute”, ha concluso.

Sanremo 2024, i duetti e la scuola

Lo scorso 26 gennaio, nel corso della trasmissione Viva Rai2, in onda su Rai2, con Fiorello, sono stati resi noti i nomi dei cantanti che duetteranno con i big del Festival di Sanremo 2024 nel corso della serata di venerdì 9 febbraio e dei brani che questi presenteranno sul palco dell’Ariston.

FANTASANREMO, ISCRIVITI ALLA LEGA DOCENTI TECNICA SCUOLA

“Sogna ragazzo sogna”, duetto Vecchioni e Alfa: un incontro tra generazioni

Tra questi, come riporta Il Corriere della Sera, ci sono due canzoni che riguardano da vicino il mondo della scuola. La prima è “Sogna ragazzo sogna“, che sarà interpretata dall’ex docente Roberto Vecchioni in coppia con il cantante in gara Alfa.

“Notte prima degli esami”, duetto Gazzelle e Fulminacci: la canzone per eccellenza della maturità

Il cantante Gazzelle, invece, porterà la canzone Notte prima degli esami” di Antonello Venditti, in coppia con Fulminacci. Il brano, com’è noto, è ormai l’inno della notte precedente alla prima prova di italiano degli esami di maturità.