Una vicenda contorta quella che riguarda uno studente di diciannove anni di un liceo di Ancona, riportata da Il Corriere Adriatico. Il giovane era stato ammesso agli esami di maturità dai propri docenti nonostante avesse otto insufficienze a fine anno. Ma la dirigente scolastica avrebbe cambiato le carte in tavola spingendo verso la non ammissione.
Dopo il cambio di passo da parte della scuola, la madre del giovane, ignara di quanto accaduto nel dettaglio, ha fatto richiesta di accesso agli atti e ha scoperto che era stato, appunto, convocato un secondo scrutinio, si pensa proprio dalla preside.
Nel verbale di seduta della riconvocazione urgente dello scrutinio di classe la dirigente scolastica avrebbe dichiarato “non valida l’ammissione dell’alunno all’esame finale”, proprio per le insufficienze accumulate e “pertanto non può essere ammesso a sostenere l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione”.
La famiglia del giovane ha così scelto di fare ricorso al Tar, che dovrà ora pronunciarsi nel merito, ma intanto ha accolto l’istanza cautelare e ha permesso al 19enne anconetano di diplomarsi al fotofinish, in seduta suppletiva.
Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…
Spesso si dice che le ultime generazioni sono ossessionate dai social, dai like, dalle apparenze:…
Durante l'evento per la nascita della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della…
Nella Sala della Regina di Montecitorio si è svolta la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin” in…
Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda…
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una lettera ai ragazzi che…