Con l’Ordinanza del 1 agosto scorso, il Consiglio di Stato ha rigettato la domanda di sospensione presentata dal Ministero dell’Istruzione in merito all’obbligo di pubblicazione dei dati relativi all’Anagrafe dell’Edilizia scolastica, come previsto dalla sentenza di I grado del Tar Lazio (la n. 03014/2014 dello scorso marzo).
“Avevamo chiesto al Ministero dell’Istruzione che non si opponesse alla sentenza di primo grado”, afferma Adriana Bizzarri, responsabile Scuola di Cittadinanzattiva.
“Ora, con l’Ordinanza del Consiglio di Stato, il Miur dovrà rendere pubblici in tempi brevi i dati relativi all’Anagrafe anche se, per ammissione della stessa Avvocatura dello Stato, non sarebbero né aggiornati né completi. Avremmo preferito che il Ministero, con un atteggiamento di maggiore trasparenza, dichiarasse apertamente quale fosse il reale stato dell’Anagrafe piuttosto che ricorrere a forme di “ostruzionismo” volte solo a procrastinare ancora i tempi della pubblicazione che aspettiamo da 18 anni”