Con l’Ordinanza del 1 agosto scorso, il Consiglio di Stato ha rigettato la domanda di sospensione presentata dal Ministero dell’Istruzione in merito all’obbligo di pubblicazione dei dati relativi all’Anagrafe dell’Edilizia scolastica, come previsto dalla sentenza di I grado del Tar Lazio (la n. 03014/2014 dello scorso marzo).
“Avevamo chiesto al Ministero dell’Istruzione che non si opponesse alla sentenza di primo grado”, afferma Adriana Bizzarri, responsabile Scuola di Cittadinanzattiva.
“Ora, con l’Ordinanza del Consiglio di Stato, il Miur dovrà rendere pubblici in tempi brevi i dati relativi all’Anagrafe anche se, per ammissione della stessa Avvocatura dello Stato, non sarebbero né aggiornati né completi. Avremmo preferito che il Ministero, con un atteggiamento di maggiore trasparenza, dichiarasse apertamente quale fosse il reale stato dell’Anagrafe piuttosto che ricorrere a forme di “ostruzionismo” volte solo a procrastinare ancora i tempi della pubblicazione che aspettiamo da 18 anni”
Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…
Spesso si dice che le ultime generazioni sono ossessionate dai social, dai like, dalle apparenze:…
Durante l'evento per la nascita della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della…
Nella Sala della Regina di Montecitorio si è svolta la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin” in…
Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda…
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una lettera ai ragazzi che…