Infatti, dopo la stretta collaborazione tra il Ministero e i principali fornitori di software, finalizzata ad individuare le modalità per l’allineamento delle basi dati locali con l’anagrafica presente sul Sidi, si è giunti alla fase operativa, in cui le scuole potranno appunto procedere alla cosiddetta sincronizzazione delle frequenze.
Ma per farlo dovranno prioritariamente lavorare sul Sidi, andando ad apportare tutte le variazioni sugli alunni nell’Area gestione alunni – Anagrafe nazionale. Secondo quanto indicato nella nota prot. n. 924 del 28 febbraio 2012, solo dopo queste operazioni sarà possibile procedere all’allineamento delle informazioni anagrafiche presenti sul Sidi, già verificate dall’Agenzia delle Entrate, quali le configurazioni delle classi e le codifiche ministeriali del percorso scelto (tempo scuola e indirizzi di studio).
Non ci sono delle tempistiche predefinite: la sincronizzazione può infatti essere effettuata in qualsiasi momento, e sarà svolta nel sistema locale attraverso il confronto dei dati presenti nei due sistemi (sistemi locali con il sistema Sidi di gestione dell’Anagrafe nazionale alunni), con azioni automatiche di aggiornamento oppure guidate dall’utente.
Per le scuole che utilizzano Sissi, è disponibile una guida sul portale Sidi. Per le istituzioni che usano invece altri software locali, è necessario rivolgersi al fornitore di riferimento.