Anche a Torino vi sono dirigenti scolastici che interpretano creativamente la normativa riguardante gli scrutini.
Venerdì 12 giugno infatti la dirigente scolastica Giuliana Amisano ha stabilito che presso la succursale “Galimberti” la durata di ogni scrutinio sarà di quindici minuti e che nel caso lo scrutinio stesso sia impedito dallo sciopero gli insegnanti saranno riconvocati per un secondo turbo-scrutinio sabato 13 giugno.
E’ assolutamente evidente che in quindici minuti non può svolgersi nessuno scrutinio e che siamo di fronte alla mera trascrizione di quanto deliberato in precedenti consigli di classe.
La Cub Scuola Università e Ricerca ritiene che comportamenti di questo tipo da parte di molti, troppi, dirigenti scolastici rendano evidente come la pretesa del governo di attribuire loro poteri esorbitanti non potrà che esaltare la propensione al potere autocratico che già oggi si manifesta.
In ogni caso è evidente che scrutini del genere sono assolutamente irregolari e che sarebbe doveroso da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte abbandonare il fragoroso silenzio che lo ha finora caratterizzato per quanto riguarda i comportamenti “creativi” dei dirigenti.
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