A Torino si è tenuto un incontro della rete RE.A.DY., che riunisce amministratori impegnati contro le discriminazioni alle persone LGBT.
Così come riporta Gay.it, è stata presentata un’anteprima dei risultati dello studio “Be proud! Speak out!”, svolto dal Centro Risorse LGBTI in collaborazione con Il progetto Alice, coordinato da GLSEN e con il supporto della Columbia University di New York.
La rilevazione ha coinvolto 1.117 studenti LGBTI degli istituti italiani, in larga parte scuole superiori, cercando di fare il punto sulla loro vita in classe e sull’inclusività dell’ambiente scolastico: quasi il 60% degli intervistati ha dichiarato di aver sentito usare la parola gay in modo dispregiativo o altri commenti omofobi.
Se gli intervistati non attribuiscono questo comportamento alla maggior parte degli studenti, lo studio denuncia che anche il 17,2% degli insegnanti usa a volte espressioni discriminatorie delle persone LGBT e che il 3% di loro invece utilizza apertamente un linguaggio omofobico. Il 45% dei docenti, comunque, in base alle interviste, non ha mai pronunciato commenti omofobici.
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