Anche i docenti di sostegno devono essere retribuiti per l’attività di alternanza scuola-lavoro

I docenti di sostegno specializzati devono essere retribuiti per l’attività di tutoraggio svolta nei confronti degli alunni con disabilità.
L’attività è prevista dalle linee guida del 4 agosto 2009 parte seconda – l’organizzazione comma 2 rapporti
interistituzionali “È, infatti, proprio nella definizione del progetto di vita che si realizza l’effettiva integrazione delle risorse, delle competenze e delle esperienze funzionali all’inclusione scolastica e sociale. I prioritari ambiti di intervento sono riconducibili a: punto 4 adozione di iniziative per l’accompagnamento dell’alunno alla vita adulta mediante esperienze di alternanza scuola-lavoro, stage, collaborazione con le aziende del territorio.
Appare quantomeno singolare e discriminatoria nei confronti degli alunni con disabilità la possibile esclusione dei docenti di sostegno dall’attività progettuale dei percorsi di alternanza scuola lavoro.
La presenza del docente di sostegno viene espressamente richiamata dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 80 del 2010 “Tra le varie misure previste dal legislatore viene in rilievo quella del personale docente specializzato, chiamato per l’appunto ad adempiere alle “ineliminabili (anche sul piano costituzionale) forme di integrazione e di sostegno” a favore degli alunni diversamente abili – sentenza n. 52 del 2000 “. La stessa sentenza n. 80 del 2010 richiama l’esigenza di partecipazione “alle attività – percorsi di alternanza lavoro. In caso contrario “Sarebbero, altresì, violati gli artt. 4, primo comma, 35, primo e secondo comma, in relazione all’art. 38, terzo comma, Cost., in quanto da tale violazione deriverebbe l’impossibilità per il disabile grave di conseguire «il livello di istruzione obbligatoria prevista», «quello superiore» e «l’avviamento professionale propedeutico per l’inserimento nel mondo del lavoro»”.
L’attività dell’insegnante di sostegno non può essere richiesta da parte dell’istituzione scolastica senza un riconoscimento professionale – Corte dei Conti – Sicilia – Sentenza n. 260 del 05-02-2010 “l’insegnante di sostegno è un docente a tutti gli effetti, che svolge la sua funzione didattica non soltanto, com’è ovvio, in favore degli alunni disabili affidati alle sue cure ma anche di tutta la classe in cui essi sono inseriti, partecipando alla programmazione ed al coordinamento dell’attività educativa in posizione di pari dignità istituzionale rispetto agli altri insegnanti”.In mancanza di altri fondi previsti dal Ccnl 2006-2009 e contratto integrativo d’istituto le risorse economiche per il pagamento delle competenze professionali dei  docenti di sostegno (percorsi di alternanza scuola-lavoro) possono essere determinate dalla legge n. 440/97 (piano di riparto dei fondi per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi) “ risorse finanziarie per progetti che implementino procedure, buone pratiche per il progetto di vita dell’alunno con disabilità, con particolare riguardo all’istituto dell’alternanza scuola – lavoro”. Inoltre è possibile l’ulteriore determinazione di fondi dal D.M. 821 dell’11/10/2013 e D.D. n. 39 del  6/11/2013.

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024