L’obiettivo comune è però quello di raggiungere il prima possibile il “tetto” dei 24 mesi di servizio, la soglia che permette di poter essere collocati in un livello di graduatoria più vantaggioso, da dove è possibile sottoscrivere supplenze annuali e l’assunzione a tempo indeterminato.
Tuttavia l’eventualità dell’immissione in ruolo deve fare i conti con i tagli agli organici degli Ata che hanno contrassegnato gli ultimi anni e che proseguiranno anche nel 2015, dal momento che nella Legge di Stabilità è inserito un piano di dematerializzazione che porterà meno personale nelle scuole.