Alternanza scuola-lavoro, non solo per gli studenti ma anche per i docenti al liceo Majorana di Moncalieri, dove a partire da aprile otto professori e professoresse per 10 giorni parteciperanno una sorta di stage esattamente come fanno gli studenti proiettati ad anticipare «il loro ingresso nel mercato del lavoro».
L’obiettivo, si legge sulla Stampa che dà la notizia, è quello di «Sanare questa frattura sempre più evidente tra il mondo del lavoro e la scuola anche nella declinazione dei docenti», un distanza deve – a detta del preside – trovare un punto di contatto diretto con il mondo del lavoro. «Servirà anche a loro fare un’esperienza pratica. Torneranno in classe con nuove prospettive, integreranno le tecniche apprese coniugandole in diverse nozioni creando competenze ancora più aderenti al mercato del lavoro che li aspetta».
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I rami delle aziende in cui si recheranno i professori – in due sessioni ad aprile e a giugno – riguardano il metalmeccanico, la grafica e gli studi di sviluppo di politiche sul lavoro.
«Ci sarà un progetto su misura – si legge sempre su La Stampa che riporta le considerazioni dei prof –, a ogni insegnante sarà affiancato un tutor aziendale. A giugno toccherà alla 4H e alla professoressa di Lettere Monica Giannone. Dovranno svolgere mansioni normali ma che risponderanno a un progetto di competenze concordato su misura prima, insieme alla scuola». Come tutte le belle idee anche questa è nata da una provocazione.
