Oltre 14mila docenti universitari hanno sottoscritto e inviato una lettera al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, chiedendo di poter percepire dal 1° gennaio 2015, come tutte le altre categorie del pubblico impiego, le retribuzioni che sarebbero spettate loro in assenza del blocco del quadriennio 2011-2014; che si sblocchino insomma gli scatti stipendiali a partire dal 1° gennaio 2015, la stessa data in cui sono stati rimossi blocchi analoghi per tutti gli altri dipendenti pubblici.
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I professori chiedono ancora che il quadriennio 2011-2014 sia riconosciuto ai fini giuridici, con conseguenti effetti economici solo a partire dallo sblocco delle classi e degli scatti dal 1° gennaio 2015, come avvenuto per tutti gli altri dipendenti pubblici.
I docenti universitari rivendicano di essere “l’unica categoria del pubblico impiego ad essere soggetti a valutazione” e chiedono di essere valutati al più presto per ottenere gli avanzamenti dovuti. Nel frattempo, segnalano che la pressione sul Ministero ha già portato a 120 delibere di Consigli di Dipartimento e di Senati Accademici o lettere indirizzate ai Rettori in 40 sedi universitarie diverse e crescono di giorno in giorno, pubblicate sul sito web) e un primo slittamento della Valutazione”.