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Anche l’Italia avrà la sua Didacta, Fedeli: largo alla formazione innovativa

Chi opera nella scuola deve acquisire metodi di metodi di formazione innovativi, scambiando esperienze pure con enti, associazioni e imprese.

Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, parlando il 22 febbraio al Miur nel corso della presentazione della Fiera Didacta Italia: la prima edizione italiana di Didacta International, che rappresenta anche il più importante appuntamento fieristico dedicato all’istruzione che si tiene in Germania da oltre 50 anni.

L’iniziativa si terrà presso la Fortezza da Basso a Firenze, dal 27 al 29 settembre prossimi. 

Alla presentazione c’erano anche il presidente di Didacta International Wassilios E. Fthenakis, il presidente di Indire Giovanni Biondi, il presidente ITKAM (la Camera di Commercio italiana per la Germania) Emanuele Gatti, la vice-sindaca di Firenze Cristina Giachi, l’Assessore all’Istruzione della Regione Toscana Cristina Grieco.

Per il titolare del Miur, la Fiera “rappresenta un segnale concreto dell’apertura del sistema di istruzione e formazione italiano al confronto. Un confronto nazionale e interno, quindi, con tutti gli operatori interessati, i protagonisti della scuola, gli enti, le associazioni, le imprese. E un confronto internazionale, con le esperienze di successo di paesi europei che possono offrire spunti di riflessione e modelli per le iniziative di questo genere in Italia”, ha sottolineato

Didacta, ha continuato il responsabile del Miur, “sarà un luogo di contaminazione, uno spazio dove conoscere e diffondere metodi di formazione innovativi, scambiare esperienze e diffondere buone pratiche. Vogliamo che questo appuntamento diventi anche un punto di riferimento, nel settore dell’istruzione e della formazione, per tutti i paesi dell’area del Mediterraneo. Fiera Didacta Italia – ha aggiunto la ministra – rappresenta per noi anche l’occasione per dire che condividere significa costruire l’Europa che vogliamo”.

La Fiera avrà una parte espositiva, ma ci saranno anche momenti di formazione e workshop per gli insegnanti.

Per la prima edizione di Didacta Italia sarà allestita un’area espositiva di 15.000 metri quadrati messi a disposizione di 150 espositori italiani e 20 espositori istituzionali e associativi, con spazi dedicati a workshop e seminari. Sono previsti oltre 3.000 docenti, 5.000 visitatori, 500 operatori business del settore, 50 buyer esteri selezionati. Il programma prevede oltre 60 eventi tra seminari e workshop in fiera, cinque sale tecniche con 200 posti ciascuna, una serie di eventi “fuori salone”, e più specificatamente negli ambienti cittadini di Firenze (piazze, palazzi storici, parchi) dedicati in particolare a studenti e famiglie.

 

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“Se vogliamo preparare i nostri figli ad un mondo profondamente cambiato, la modernizzazione dei sistemi educativi non può più aspettare – ha ricordato il presidente di Didacta International Wassilios E. Fthenakis -. Per poter fornire ad ognuno di loro opportunità di istruzione giuste ed eque, abbiamo bisogno di una formazione di base teorica, di un approccio didattico e metodologico, di obiettivi formativi, di principi di azione pedagogica, e anche di un ripensamento dell’architettura del percorso formativo”.

“La realizzazione di tali obiettivi porta ad una riprogettazione del sistema educativo, dal basso verso l’alto, per stabilire coerenza nel processo di formazione e per superare i problemi connessi alle transizioni. Siamo lieti di cogliere queste sfide in modo cooperativo. E in questo senso Didacta Italia costituirà un importante contributo, sarà anche luogo di incontro e scambio professionale e pratico”, ha concluso il presidente di Didacta International.

“Vogliamo che Didacta Italia sia un evento internazionale di esposizione, ma anche di dibattito, in cui ci si confronti su innovazione tecnologica, nuove prospettive per l’educazione e la formazione, alternanza scuola-lavoro – ha commentato il Presidente di Indire Giovanni Biondi – perché ci sono molte realtà che cercano di interpretare in molti modi diversi i cambiamenti educativi in atto. Per questo si parlerà anche di ambiente educativi, che passano dalla modalità trasmissiva a una d’apprendimento che rappresenta una rivoluzione copernicana, perché mette al centro lo studente”.

Per il Presidente di ITKAM Emanuele Gatti, Didacta Italia sarà l’occasione per rafforzare gli scambi tra Italia e Germania, in questo caso non più solo a livello commerciale ma in termini di “trasferimento di know how nel settore dell’alternanza scuola-lavoro italiana e del sistema duale tedesco”.

“Grazie a questa fiera – ha sottolineato la Vicesindaca di Firenze Cristina Giachi – il dibattito volto a favorire l’apprendimento diventa azione. La dimensione fieristica rappresenta il passaggio dal dibattito al coinvolgimento di tutti i soggetti che concretamente creano le condizioni affinché le intelligenze da formare trovino il terreno più fertile”.

“Tutte le regioni – ha ricordato l’Assessore all’Istruzione della Regione Toscana Cristina Grieco – parteciperanno a Didacta Italia attraverso lo stand Tecnostruttura. Una partecipazione ampia perché si tratta non solo di una fiera, ma anche una grande occasione di riflessione, scambio e contaminazione, dunque di crescita per il sistema educativo e formativo. Un’occasione della quale sentivamo forte il bisogno”. 

Fiera Didacta Italia è organizzata da FirenzeFiera insieme alle principali istituzioni del territorio (Regione Toscana, Comune di Firenze, Camera di Commercio di Firenze) e da Didacta International, con il supporto della Camera di Commercio italiana per la Germania (Itkam) e di Florence Convention & Visitors Bureau. Fiera Didacta Italia è patrocinata dal Miur, dal Dipartimento delle Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dall’Ambasciata della Repubblica Federale Tedesca in Italia, dal Centro Italo-Tedesco Villa Vigoni, da Unioncamere e da Assocamerestero. Indire è partner scientifico di Fiera Didacta Italia ed organizzatore degli eventi della manifestazione.

Alessandro Giuliani

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