La Ministra dell’Istruzione, Stefania Giannini e il Direttore Mondiale di Scholas Occurrentes hanno siglato un Protocollo d’Intesa con cui anche le scuole italiane saranno coinvolte nelle iniziative di Scholas, che utilizzano la didattica innovativa e le gare di idee fra ragazzi come strumenti di lotta alla dispersione scolastica.
Scholas Occurrentes è un’organizzazione internazionale nata da un’idea di Papa Francesco e partita quindi dall’Argentina quando Bergoglio era arcivescovo.
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Oggi Scholas Occurrentes conta 400mila scuole aderente, è presente in ottanta Paesi e il Papa così ne ha descritto la nascita : «è nata formando una rete di ‘escuelas de vecinos’, di scuole di quartiere, per costruire ponti tra le scuole di Buenos Aires. E ha costruito molti ponti, ora persino ponti transoceanici. È iniziata come una cosa piccola, come una illusione, come qualcosa che non sapevamo se sarebbe riuscita, e oggi possiamo comunicare tra noi».
Nell’agosto 2015 il Papa l’ha trasformata in una pia fondazione di diritto pontificio.
Giannini ha spiegato che «saranno coinvolti studenti di aree periferiche e a maggior rischio di disagio sociale. Con Scholas abbiamo obiettivi e strumenti comuni: favorire l’inclusione sociale, l’integrazione degli studenti e la promozione della cultura dell’incontro per la pace attraverso attività innovative e attraverso un nuovo approccio didattico».
