«Formalizzeremo al Miur e al ministero della Salute la richiesta di indicazioni su come comportarci rispetto alle linee guida sull’organizzazione del servizio mensa».
L’Anci affronta la questione “panino al posto della mensa”, dopo la sentenza della Corte D’Appello di Torino che ha aperto alla possibilità di portare a scuola il pranzo da casa.
«Vogliamo sottolineare il nostro dispiacere, perché la mensa a scuola è un servizio che ha una funzione educativa, prendendosi cura del benessere dei piccoli cittadini: per questo la ferma intenzione dei Comuni è di provvedervi e semmai di migliorarlo».
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«Prendiamo atto della decisione di alcune famiglie e della legittimazione loro offerta dal giudice, ma chiediamo di stabilire quali siano le competenze e le responsabilità di ciascuno degli attori istituzionali coinvolti, perché i Comuni sono tenuti ad offrire un servizio di supporto alla scuola, organizzando la refezione, mentre spetta alle amministrazioni scolastiche organizzare il tempo scuola».