Ancora paura in una scuola italiana: uno studente è stato sorpreso mentre aveva una pistola nello zaino, non si sa se vera o giocattolo. Questo quanto avvenuto in una media di Bologna, come riporta Il Resto del Carlino. L’allarme è scattato dopo che un ragazzo ha trovato una pallottola nel giardino della scuola.
Uno studente ha trovato una pallottola nel giardino della scuola
Quest’ultimo lo ha mostrato ai compagni, e subito si è sparsa la voce fino ad arrivare al referente di plesso. Questo si è fatto dare lo zaino, lo ha aperto e ha trovato l’arma. Da qui la chiamata alle forze dell’ordine, subito accorse nell’istituto, che hanno sequestrato zaino e pistola.
“Siamo basiti”, ha detto il dirigente scolastico che, parlando con i prof, ha la percezione che “lo studente volesse sentirsi importante con i compagni”. Superato lo stupore iniziale, “ora – ha chiarito il dirigente – valuteremo il da farsi: per noi è una situazione del tutto inusuale. Mentre per il bullismo o il cyberbullismo, abbiamo percorsi di intervento già codificati e ben rodati, in questo caso dobbiamo pensare che strada imboccare, cominciando da un ‘intervento educativo’ sulla classe”.
Violenza sui docenti da parte di studenti e genitori
Impossibile non pensare all’aggressione di ieri, 5 febbraio, ai danni di una docente di Varese da parte di uno studente di 17 anni, che l’ha accoltellata a scuola. Sono moltissimi i docenti che si sentono in pericolo nello svolgimento del loro lavoro.
Valditara ha fatto notare che “per le aggressioni compiute dai genitori si registra un aumento esponenziale. Nell’ultimo anno scolastico avevamo avuto 36 casi, ora dopo neanche cinque mesi siamo a 27, ma se guardiamo solo alle aggressioni da parte dei familiari c’è già un aumento del 111%. Per gli episodi di cui sono responsabili gli studenti invece si registra un leggero calo, -11%”.