I bambini vorrebbero ascoltare più favole dai loro genitori. Lo dicono i dati di una recente ricerca inglese condotta su 500 bambini tra i tre e gli otto anni.
La ricerca, finanziata da Disney e Pixar, aziende leader dell’intrattenimento infantile, ha evidenziato che la tradizionale lettura di favole è ancora oggi uno dei passatempi preferiti dei più piccoli: oltre la metà degli intervistati, infatti, dichiara di prediligerla addirittura alla TV e ai videogame. A patto, però, che a leggere siano il papà o, meglio ancora, la mamma.
I più “affamati” di favole sono i più piccoli, fra i tre e i quattro anni: oltre tre quarti di loro vorrebbero che i genitori dedicassero più tempo a tale attività. Le ore serali, prima della nanna, sono ritenute all’unanimità il momento più adatto per abbandonarsi all’ascolto delle storie e oltre l’80% dei bambini ha dichiarato che leggere una favola insieme ai genitori concilia il sonno. La mamma è ritenuta la lettrice migliore, più brava ad interpretare i diversi personaggi e ad arricchire il racconto con suoni ed effetti divertenti. Ma, in mancanza di mamma e papà, i bambini si accontentano anche delle voci di star televisive. Tra queste, il più amato è Daniel Radcliffe, volto cinematografico di Harry Potter.
Ed oltre ad essere particolarmente gradite ai bambini, le favole giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo cognitivo ed emotivo infantile, contribuendo all’apprendimento linguistico e a rafforzare i legami affettivi, come sottolinea lo psicologo infantile Richard Woolfson, autore della ricerca.
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