Ancora una volta il personale ATA è stato posto in saldo. Le organizzazioni sindacali si sono immortalate, non hanno neanche presa in considerazione, e, rivendicata, la Legge n. 128 dell’8 novembre 2013, nella quale, all’articolo 15, approvata durante la gestione del Miur dell’ex ministro Carrozza, è stato definito un piano triennale per l’assunzione a tempo indeterminato di personale docente, educativo e ATA, per gli anni 2014-2016, tenuto conto dei posti vacanti e disponibili in ciascun anno e delle relative cessazioni del predetto personale, Nel caso di specie non hanno cavato un ragno dal buco, Nota 17763 del 30 giugno 2016 Miur “rispetto alla conferma dei posti dello scorso anno ci sono però 22 posti in più di assistente tecnico, 29 posti in più di collaboratore scolastico”. Una vittoria e/o concertazione sindacale al ribasso, e, degna di vergognosa riflessione
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