Un premio dedicato al giornalista Andrea Purgatori, scomparso nei mesi scorsi. A rivolgersi agli studenti del biennio delle scuole di secondo grado delle province di Brescia e Bergamo, sono l’associazione “L’Impronta” promotrice della rassegna della Microeditoria e l’IIS “Einaudi” di Chiari che hanno pensato di onorare la memoria del giornalista e saggista romano promuovendo la sua eredità professionale fra i giovani.
I ragazzi saranno chiamati a realizzare dei progetti d’inchiesta giornalistica che esplorino le problematiche sociali rilevanti sul territorio, incoraggiando gli studenti a entrare in prima persona nel mondo del giornalismo e dell’attivismo sociale: i partecipanti saranno invitati a esplorare temi come la povertà e la disoccupazione, i flussi migratori, l’ambiente, la legalità, l’inclusione, l’integrazione e altro, concentrandosi sul proprio Comune o sull’unione di Comuni. E per le classi vincitrici è prevista l’organizzazione di una lectio magistralis con Andrea Salerno, giornalista e direttore di La7, un’opportunità unica di apprendimento diretto e interazione con un professionista del settore dell’informazione e dei media, sia stampati sia audiovisivi.
L’idea è nata al maestro, giornalista e scrittore Alex Corlazzoli, membro del Comitato scientifico della “Microeditoria” all’indomani della morte di Purgatori che era stato ospite della rassegna nel novembre 2022. “Abbiamo pensato – spiega Corlazzoli – che il modo migliore per ricordare Andrea, fosse quello d’insegnare ai ragazzi ciò che lui più amava: fare inchiesta. Abbiamo scelto di rivolgerci agli studenti del biennio non a caso ma proprio perché sono i più giovani, coloro che hanno davanti un percorso. E, particolarità, non abbiamo ideato un premio in denaro come spesso accade per questi concorsi ma un’opportunità di crescita: l’incontro con Salerno che ha subito accettato la nostra proposta condivisa anche dalla famiglia Purgatori”.
Particolare enfasi andrà posta sull’osservazione accurata della realtà e sull’utilizzo di un metodo rigoroso come strategia d’indagine, al fine di incoraggiare lo sviluppo di un pensiero critico tra gli studenti, lasciando al contempo piena flessibilità e libertà creativa nelle forme – dato che proprio la creatività e la cura espressiva hanno sempre accompagnato l’acume giornalistico dell’intellettuale romano; a dimostrazione del lavoro svolto, tuttavia, si richiede di allegare, al momento dell’invio dell’elaborato, un documento che attesti metodo e strumenti utilizzati. Le finalità del concorso sono quelle di migliorare la conoscenza delle nuove generazioni del linguaggio giornalistico e del mondo della comunicazione, attraverso l’apprendimento del linguaggio settoriale e dei metodi di indagine, in modo che acquisiscano conoscenze e competenze idonee a decifrare il mondo della comunicazione e capacità di elaborare un’opinione personale sui fatti raccontati e una visione critica delle notizie di cronaca in generale. Per partecipare al concorso il regolamento è scaricabile sul sito della Microeditoria all’indirizzo https://www.microeditoria.it/premio-andrea-purgatori/
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