L’edizione 2024 del Festival di Sanremo si è conclusa: a trionfare Angelina Mango, classe 2001, figlia del compianto cantante Pino Mango e di Laura Valente, esponente della Generazione Z, con il brano “La noia”, scritto insieme ad un’altra giovanissima, Madame.
Angelina Mango è nata 22 anni fa a Maratea, in Basilicata. La cantante è diventata famosa per il grande pubblico l’anno scorso, trionfando nella sezione canto del talent show “Amici”.
Come riporta Il Messaggero, nel settembre 2014 Angelina si è iscritta presso il liceo scientifico, sospendendo gli studi successivamente alla morte del padre, deceduto a causa di un attacco cardiaco durante un concerto nel dicembre dello stesso anno. Nel 2016 si è trasferita a Milano con la famiglia, dove ha continuato gli studi. Nel 2019 si è diplomata al liceo artistico.
Ecco cosa, secondo quanto riporta Skuola.net, ha detto dopo il diploma: “Ero bravissima. Anche se facevo una gran fatica a stare fisicamente a scuola. Sono contenta che sia finita, ecco“. La Mango si era iscritta a lettere moderne, ma ha abbandonato l’Università dopo poco tempo per dedicarsi alla musica.
I microfoni del Tg1 hanno raggiunto una maestra di Angelina Mango, che ha parlato di un tema scritto dalla piccola all’epoca dal titolo “Guardate fuori dalla finestra”: “Fece tre pagine senza un errore”, ha raccontato.
Il testo de “La noia” potrebbe essere visto come un manifesto positivo della Generazione Z, delle “bimbe incasinate con i traumi”, che riescono comunque a ballare anche nei momenti di “down”. “Spesso i momenti tristi sono il seme, il preludio a una nuova felicità, il buio prima della luce. Non si deve aver paura della noia: va accolta, è importante, così come tutti i sentimenti che ci portano giù, in fondo. C’è una risalita, sempre. La noia non va combattuta: è tempo prezioso da dedicare a noi stessi. E nei momenti difficili, bisogna ballarci sopra”, queste le parole della cantante a Radio Deejay.
“Le persone temono il dialogo interiore tra sé e sé, hanno paura del silenzio, sono terrorizzate dai propri pensieri e infatti amano stordirsi con chiacchiere e impegni. Quindi fuggono la noia perché scappano da loro stessi, dalle loro responsabilità, dalle loro paure, magari anche dall’esigenza di andare da uno psicologo per chiedere aiuto. In altre parole, non vedono nella noia un’opportunità: quella di rimetterci in moto, su un binario più adeguato a livello emotivo e che ripristina l’armonia del benessere psicologico. Il problema è che stiamo educando anche le nuove generazioni a fuggire dalla noia, riempiendo le vite dei piccoli di impegni serratissimi”, questo il commento, a Vanity Fair, di Mariolina Palumbo, psicologa clinica.
La cantante Madame, 21 anni, il cui vero nome è Francesca Calearo, è una delle artiste più ascoltate degli ultimi anni. In un’intervista a Vanity Fair dello scorso 17 ottobre, la cantautrice ha parlato dei suoi anni scuola e del mestiere che avrebbe voluto fare: l’insegnante.
Ecco le sue parole: “Non sapevo cosa avrei fatto nella vita. Mi piaceva l’idea di fare l’insegnante, ero al liceo psico-pedagogico perché ero appassionata di psicologia, pedagogia, antropologia, poi ho scoperto la psicanalisi e, insomma, mondi meravigliosi. E dato che avevo la fortuna di avere degli insegnanti molto brillanti, ho pensato che magari avevo anch’io quel tipo di vocazione”.
La Calearo ha anche detto la sua sul recente dibattito in merito alla possibile introduzione dell’educazione sessuale a scuola. Madame si è detta favorevole: “Sì, sarebbe meglio se la facessero a scuola. Ma non succede. Io ci ho messo del tempo a capire la differenza tra il sesso dei porno e quello reale”.
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