Dopo aver acquisito il parere dei legali, Anief ha sciolto ogni riserva in merito alla tabella di valutazione dei titoli e al diritto all’accesso in seconda fascia delle graduatorie d’istituto.
Inserimenti in II fascia pleno iure e con riserva
Se da una parte, infatti, l’art. 14, c. 1 del D.M. 353/14 preannuncia l’emanazione di successivi decreti che durante il triennio dovrebbero garantire l’apertura ogni sei mesi di finestre per l’inserimento pleno iure in II fascia del personale abilitato, in assenza dell’atto amministrativo, il sindacato consiglia a tutti gli aspiranti docenti che hanno in corso una procedura abilitante a seguito di frequenza di percorso universitario (frequenza PAS, ammissione PAS senza frequenza, ammissione PAS con riserva a seguito di ordinanza CdS, domanda di ammissione a frequenza PAS in attesa di ordinanza CdS, frequenza corso abilitante Estero, in attesa di riconoscimento titolo Estero, iscritto SFP – AFAM) che non terminerà entro il 31 luglio prossimo, di presentare, comunque, il modello A1, ovvero la domanda di inserimento con riserva, oltre al modello A2 se per aggiornamento o primo inserimento in 3 fascia o A2bis se per aggiornamento con inserimento di nuove classi di concorso non inserite in precedenza.
Di contro, poiché il D.M. 353/14 e la relativa Tabella A, punto A2, lettera e) sono state scritte prima dell’emanazione del D.M. 354/14, ovvero del decreto che riconosce lo scorrimento delle graduatorie di merito per gli idonei ai fini dell’accesso alla professione docente cui non può essere disconosciuto il valore abilitante del titolo, è evidente che contrariamente al punto richiamato, tutti gli idonei del concorso bandito con DDG n. 82 del 24 settembre 2012 abbiano diritto all’inserimento pleno iure in seconda fascia e quindi alla compilazione del modello A1, fermo restando il consiglio dell’Anief di compilare comunque i rispettivi modello A2 se per aggiornamento o primo inserimento in 3 fascia o A2bis se per aggiornamento con inserimento di nuove classi di concorso non inserite in precedenza.
Infine, appare evidente come ai sensi del D.P.R. 15 marzo 2014 sia valido per l’inserimento in II fascia il titolo del diploma magistrale conseguito entro il 2001/2002 in corsi sperimentali.
Tabella di valutazione dei titoli di seconda fascia
La nuova tabella di valutazione dei titoli approvata dal Miur, su cui è inutile esprimere giudizi diversi da quelli giuridicamente sostenibili in tribunale, al punto A4 ha sposato sostanzialmente tre principi:
- Attribuzione di 30 punti a ogni percorso che abbia previsto prove di accesso selettive e ammissione a numero programmato
- Attribuzione di 12 punti per ogni anno universitario di frequenza di corso abilitante con esclusione del punteggio di servizio eventualmente reso (punto B3, lettera c)
- Attribuzione di 6 punti per ogni abilitazione che non abbia i 30 punti aggiuntivi
Alla luce dei richiamati principi, peraltro espressi senza il parere degli organi competenti per legge perché decaduti, è evidente che in osservanza a un principio di ragionevolezza e di uguaglianza debbano essere riconosciuti.
- Punti 30 per il superamento di concorso per titoli ed esami
- Punti 18 in più per la laurea in SFP, lettera d) e lettera e)
- Punti 12 per frequenza PAS nel caso in cui non l’aspirante non abbia prestato servizio o comunque abbia prestato servizio non per tutto l’anno o per 180 giorni (in questo caso dichiarare comunque il servizio per poter optare successivamente, in caso di esito favorevole del contenzioso, per il punteggio più favorevole).
Inoltre, alla luce dei principi richiamati, si ritiene che nella seconda fascia debba essere dichiarato e quindi valutato:
- Il punteggio del servizio militare anche se prestato non in costanza di nomina (12 punti)
- Il punteggio prestato come docente di religione valido come aspecifico in terza fascia (tabella B, note al punto D, punto 6)
- In misura doppia il punteggio di servizio prestato nelle pluriclassi di cui alla lettera B, punto 5, anche dopo il 2007, ai sensi della legge 106/2011, art. 9, comma 17.
Anief ricorda che condizione imprescindibile per ricorrere in tribunale per ottenere il diritto all’inserimento o al riconoscimento dei titoli è la presentazione della domanda e la dichiarazione dei titoli entro il 23 giugno secondo le modalità stabilite dal decreto. Con successivo comunicato, renderà note le date e le modalità di adesione ai ricorsi patrocinati.
Si ricorda, infine, che grazie alla convenzione con Eurosofia è possibile conseguire fino a un massimo di 4 punti di cui alla lettera e), tabelle A e B), iscrivendosi ai corsi al seguente link.
Si richiama l’attenzione sul fatto che i giorni 18, 19 e 23 giugno le scuole secondarie saranno chiuse al pubblico.