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Animatore digitale, 1000 euro per ogni scuola: quali spese sono ammesse

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Era stato Lorenzo Fioramonti a firmare il decreto che stanzia le risorse per gli animatori digitali. Solo nei giorni scorsi il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il provvedimento che prevede 1000 euro per ogni istituto scolastico.

Animatori digitali, le spese consentite dal decreto

La nota 4203 del 20 marzo 2020 della Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale indica espressamente che il contributo potrà essere speso e rendicontato entro il 30 giugno 2021.

Costituiscono spese ammissibili esclusivamente

  • i costi relativi all’acquisto di beni e attrezzature per la didattica digitale
  • i costi di personale connessi alle attività formative
  • i costi di assistenza tecnica

Il tutto si intende senza vincoli percentuali di spesa per ciascuna voce.

Inoltre, il monitoraggio delle azioni realizzate e la rendicontazione delle spese avvengono attraverso l’applicativo “Gestione bandi PNSD”, presente all’interno del sito del Piano nazionale scuola digitale

Azione 28 del Piano Nazionale Scuola Digitale

L’Azione #28 del Piano Nazionale Scuola Digitale, infatti prevede, “Un animatore digitale in ogni scuola”, e l’individuazione di “un docente che, insieme al dirigente scolastico e al direttore amministrativo, avrà un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione a scuola”.

Le risorse stanziate pari a euro 8.223.000,00 sono quota parte di quelle stanziate ai sensi dell’art. 8 comma 1 del decreto legge precari (DL 126/19).

Il contributo per ogni scuola è di mille euro ed è finalizzato, come ricorda anche Flc Cgil, alla realizzazione di attività negli ambiti della formazione interna, del coinvolgimento della comunità scolastica e della creazione di soluzioni innovative.

Tenuto conto della emergenza sanitaria da coronavirus, l’animatore digitale, grazie a queste risorse, potrà promuovere tra i colleghi la conoscenza di nuove metodologie didattiche, sperimentare insieme agli altri insegnanti forme di insegnamento a distanza e coinvolgere l’intera comunità scolastica.

Il contributo è assegnato alle istituzioni scolastiche ed educative statali in un’unica soluzione.

Didattica a distanza: la pagina della Tecnica della Scuola

Ricordiamo che La Tecnica della Scuola ha aperto una pagina dedicata alla didattica a distanza: all’interno puoi trovare le esperienze di didattica online raccolte dalla redazione e contributi inviati dagli stessi lettori desiderosi di condividere il lavoro che si sta portando avanti.

Se vuoi condividere la tua esperienza di formazione a distanza con i colleghi, invia un video esplicativo o un articolo a [email protected]

La pagina presenta anche consigli utili a cura di Michele Maffucci, che ha realizzato tre webinar per illustrare le potenzialità di alcune piattaforme di didattica online.

Segui tutti gli aggiornamenti sul tema anche sulla pagina Facebook di Tecnica della Scuola Formazione.