“ll mondo dell’esperienza digitale è nato dall’uomo che sviluppa sempre nuove idee … l’animatore digitale contribuisce a fare circolare azioni, progetti, parole, pensieri, dubbi, utopie che innescano curiosità e spingono verso l’innovazione metodologico-didattica. Voglio riuscire a “contagiare” gli altri insegnanti e a coinvolgerli in questo percorso di cambiamento.”
“Mi piace rispondere a questo interrogativo andando all’etimologia della parola “animatore” derivante dal verbo “animare” dove alla base c’è il sostantivo “anima” per indicare un principio di vita e quindi, in senso metaforico, un nuovo inizio, un coinvolgimento in un nuovo mondo, quello digitale, aperto a tutti: dal docente al discente, alle famiglie e ad ogni altro attore del territorio. “
Ho ripreso due interventi tra i tanti, presenti in una sorta di manifesto, che sta girando molto tra le pagine Fb che riguardano gli Animatori Digitali. Il documento potrebbe diventare la diapositiva-spot per Renzi. Tutto il manifesto trasuda entusiasmo e coinvolgimento per l’assunzione del ruolo di Animatore Digitale.
Anch’io lo sarei se dall’altra parte della medaglia ci fosse un compenso annuo di almeno 1.500-2000 € netti e il distacco parziale o totale dall’ insegnamento. Per inciso, ho chiesto a un Amministratore di una pagina Fb di creare un sondaggio su chi riceverà un compenso dignitoso. Bene, sto ancora aspettando il sondaggio.
Ma tornando al manifesto, questo presenta solo una faccia: l’A.D. entusiasta e contento di lavorare gratis. E questa parte della medaglia rischierà di essere mostrata alla conferenza stampa o ai rappresentanti del popolo italiano, quando Matteo Renzi presenterà i risultati della Legge 107/15 (“La Buona Scuola ), dimenticando forse di dire anche che questa figura, insieme a quella del Team d’innovazione e al coordinatore del sostegno avrà fagogitato gratis le F.S per le TIC e per la diversabilità.
Pur rispettando la decisione di tanti miei colleghi complici spesso involontari dello Storytelling renziano, dico ” Complimenti!!! (ovviamente in senso ironico).