Home Attualità Anna Ascani viceministro: errore degli organizzatori, ma forse lo diventerà davvero

Anna Ascani viceministro: errore degli organizzatori, ma forse lo diventerà davvero

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A presentare Anna Ascani come viceministro dell’istruzione sono stati gli organizzatori dell’evento in programma a Londra la prossima settimana.
Lo sottolinea la stessa deputata dem in una nota diffusa in queste ore:  “Il volantino dell’iniziativa a Londra, fissata a Luglio quando era ancora in carica il governo gialloverde – precisa Ascani – mi definisce vice presidente del pd. Ed è l’unico modo in cui mi presento. Tutto il resto è da attribuirsi agli organizzatori – a cui ho chiesto immediatamente di rettificare – evidentemente influenzati dalle notizie divulgate da stampa e tv nei giorni scorsi.”

In effetti nei giorni in cui impazzava il “totoministri”, erano in molti a darla già come titolare del Miur. Non appena reso noto il nome di Fioramonti, quasi tutti i commentatori hanno dato per certo che la parlamentare dem sarebbe diventata vice-ministro.
Lei stessa aveva dichiarato di essere disponibile e interessata ad occuparsi di scuola come peraltro sta già facendo da diverso tempo.
Attualmente Ascani fa parte della Commissione Cultura della Camera dove è anche capogruppo dei deputati PD.
In questo primo anno di legislatura ha presentanto numerose proposte di legge, tra le quali una in materia di disposizioni per il contrasto della dispersione scolastica e reclutamento del personale docente della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.
Recentemente Anna Ascani ha presentato un disegno di legge per l’introduzione del coding nelle scuole di ogni ordine e grado. Tenuto conto dell’interesse espresso anche dal ministro Fioramonti sul tema delle tecnologie potrebbe essere proprio questa una delle prime iniziative legislative sulla quale il Miur si concentrerà.
Per il momento, comunque, la giovane deputata dem deve attendere ancora qualche giorno per potersi presentare come viceministro, augurandosi che l’errore degli organizzatori dell’evento londinese siano per lei di buon auspicio.