Didattica

Anna Frank alla primaria: una lettura edificante, meglio di tante fiabe

È lecito leggere in classe, bambini di terza elementare, brani tratti dal Diario di Anna Frank? La domanda nasce da un equivoco giornalistico, secondo il quale una dirigente scolastica avrebbe punito la maestra colpevole di avere letto brani di quel Diario a bambini della terza classe della primaria, non in grado dunque di capire “argomenti funesti e luttuosi”, così come si legge nella nota della preside, secondo la quale sarebbe più “opportuno affrontare certi argomenti con alunni un po’ più cresciuti”.

Non si trattava di censura ma di ben altro. Tuttavia…

Tuttavia, accertato che la censura della dirigente riguardava tutt’altro motivo, non dunque una censura “culturale”, vorremmo in ogni caso segnalare che il Diario della bimba uccisa nel campi di stermino nazisti è di argomento meno “funesto e luttuoso” di quanto lo siano invece certe fiabe della tradizione letteraria europea, ma che vengono regolarmente diffuse nelle scuole e a casa, a parte le serie di cartoons cinematografici.

Le fiabe spesso un sequel di orrori

Per esempio: quanto strazio c’è nella fiaba di Hansel e Gretel, abbandonati dai genitori nel bosco e quindi a rischio di diventare un boccone per il famoso quanto ignobile Lupo? Quanto ignominioso incesto racconta, per altro verso, Pelle d’asino? La bimba che si ritrova oggetto di attenzione morbosa da parte del padre dopo la morte della madre. A parte il furoreggiare diabolico, da Biancaneve a Cenerentola, di matrigne streghe, arcigne, sadiche, malefiche, in combutta con le forze più oscure della terra.

E così di seguito si potrebbe continuare nella favolistica europea.

Ben venga la lettura del Diario della bimba ebrea

Il Diario di Anna Frank? È la struggente vicenda umana, ma reale e dunque ripetibile, di una bimba “diversa”, ma solo per legge razziale nazista; e siccome leggi simili potrebbero essere sempre latenti, ancorché ancora oggi professate da taluni imbecilli, se si danno in lettura delle pagina ai bambini, anche di terza elementare, di quel libro c’è sempre da elogiare ed encomiare la maestra che si assume questo compito.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024