Formazione iniziale

Anno di formazione e prova: le quattro fasi del percorso formativo

I docenti in anno di prova sono chiamati a svolgere un percorso di formazione sulla piattaforma INDIRE, articolato nelle seguenti 4 fasi: incontri propedeutici e di restituzione finale, laboratori formativi, peer to peer e osservazione in classe e infine formazione on line.

Prima fase: “Incontri propedeutici e di restituzione finale”

Possono essere organizzati su diversa scala territoriale, secondo la programmazione stabilita dagli USR (Uffici Scolastici Regionali) o degli UST (Uffici Scolastici Territoriali) d’intesa con le scuole polo, per la durata massima di 6 ore. Gli incontri, anche per gruppi specifici, oltre ad avere un carattere informativo e di stimolo culturale, avranno lo scopo di aiutare i neo docenti a inserirsi pienamente nelle dinamiche della vita professionale.

Dalle competenze iniziali allo sviluppo professionale

Prima di iniziare la seconda fase, il docente in anno di formazione assieme al tutor dopo aver esaminato il proprio bilancio delle competenze iniziali e tenuto conto dei bisogni dell’istituzione scolastica, stabilisce, con un apposito patto, gli obiettivi di sviluppo delle competenze di natura culturale, disciplinare, pedagogica, didattico – metodologica e relazionale, da raggiungere attraverso le attività formative.

Seconda fase: “laboratori formativi”

La seconda fase prevede dei laboratori formativi strutturati in piccoli gruppi dalla durata di 12 ore di formazione, suddivise in 4 incontri di 3 ore ciascuno, fermo restante la possibilità di adottate soluzioni diverse, con una durata variabile dei moduli basati sulla dimensione operativa o su temi basati sui bisogni formativi di ogni contesto territoriale e delle diverse tipologie d’insegnamento.

Aree formative

Per l’anno scolastico 2023/2024 la nota ministeriale n° 65741 afferma che assume particolare interesse dedicare attenzione ai seguenti temi:

• attività di orientamento; ruolo dei docenti tutor e orientatore (nei percorsi d’istruzione secondaria);
• gestione della classe e delle attività didattiche in situazioni di emergenza,
• tecnologie della didattica digitale e loro integrazione nel curricolo;
• ampliamento e consolidamento delle competenze digitali dei docenti;
• inclusione sociale e dinamiche interculturali;
• bisogni educativi speciali;
• innovazione della didattica delle discipline e motivazione all’apprendimento;
• buone pratiche di didattiche disciplinari;
• gestione della classe e dinamiche relazionali, con particolare riferimento alla prevenzione dei fenomeni di violenza, bullismo e cyberbullismo, discriminazioni;
• percorsi per competenze relazionali e trasversali;
• contrasto alla dispersione scolastica
• insegnamento di educazione civica con particolare riferimento alla prevenzione e al contrasto delle dipendenze;
• valutazione didattica degli apprendimenti; valutazione di sistema (autovalutazione e miglioramento);
• educazione alla sostenibilità.

Terza fase: “Peer to peer e osservazione in classe”

L’attività di osservazione in classe, svolta dal docente in periodo di prova e dal tutor, della durata di 12 ore è finalizzata al miglioramento delle pratiche didattiche, alla riflessione condivisa sugli aspetti salienti dell’azione d’insegnamento. L’osservazione è focalizzata sulle modalità di conduzione delle attività e delle lezioni, sul sostegno alle motivazioni degli alunni, sulla costruzione di ambienti di apprendimento positivi e motivanti, sulle modalità di verifica formativa degli apprendimenti. Le sequenze di osservazione sono oggetto di progettazione preventiva e di successivo confronto e rielaborazione con il docente tutor e sono oggetto di specifica relazione del docente in periodo di prova.

Il docente tutor

Al docente in anno di formazione e prova è affiancato un docente con la funzione di tutor, di norma individuato fra i docenti di ruolo appartenenti alla stessa disciplina, area disciplinare o tipologia di cattedra, con il compito di seguire il docente nel percorso di formazione fin dal suo inizio. Il tutor inoltre avrà il compito di relazionare al comitato perla valutazione le risultanze emergenti dall’istruttoria compiuta in merito alle attività formative predisposte e alle esperienze d’insegnamento e partecipazione alla vita della scuola del docente neoassunto.

4 fase “Formazione on line”

La Direzione generale per il personale scolastico, avvalendosi della struttura tecnica dell’INDIRE, coordina e monitora le attività per la realizzazione e aggiornamento della piattaforma digitale che supporta i docenti in periodo annuale di prova in servizio durante tutto il periodo di formazione. la formazione ha la durata complessiva di 20 ore e consisterà nello svolgimento delle seguenti attività:

• Analisi e riflessioni sul proprio percorso formativo;
• Elaborazione di un proprio portfolio professionale che documenta la progettazione, realizzazione e valutazione delle attività didattiche;
• Compilazione di questionari per il monitoraggio delle diverse fasi del percorso formativo;
• Libera ricerca di materiali di studio, risorse didattiche, siti dedicati, messi a disposizione durante il percorso formativo.

Salvatore Pappalardo

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