Anche per l’a.s. 2019/2020 i docenti neo-assunti, per la conferma in ruolo, dovranno superare un periodo di formazione e prova.
Le regole sono state dettate con la nota 39533 del 4 settembre 2019 e non si discostano molto da quelle vigenti già negli scorsi anni.
Anche quest’anno dunque saranno previste delle attività formative sull’ambiente on-line, predisposto da INDIRE.
L’attività on-line non è da intendersi come attività a sé stante e fine a sé stessa, ma come strettamente connessa con le attività svolte in presenza, per consentire di documentare il percorso, riflettere sulle competenze acquisite, dare un “senso” coerente al percorso complessivo.
In particolare, l’ambiente consente ad ogni docente registrato di predisporre il proprio Portfolio professionale, compilare i questionari per il monitoraggio della formazione ed esportare la documentazione elaborata per la discussione finale.
In proposito, il Miur ha confermato che presentazione del portfolio di fronte al Comitato di valutazione sostituisce l’elaborazione di ogni altra relazione.
L’ambiente on-line per le attività riferite all’a.s. 2019/2020 non è ancora aperto. Il Miur ha comunque comunicato che sarà disponibile entro il mese di novembre.
Come già detto, al momento la piattaforma non è ancora aperta, ma si presume che le procedure di iscrizione restino invariate.
Dunque, i docenti interessati dovranno registrarsi tramite il pulsante ”Registrazione” che si trova in homepage del sito dedicato alla formazione 2019/2020. Completata la procedura di iscrizione, il docente riceverà via email un messaggio di conferma contenente:
Con queste credenziali si potrà accedere all’ambiente tramite il pulsante ”Login”.
La formazione online è calcolata in maniera forfettaria per un totale di 20 ore complessive. La piattaforma pertanto non tiene conto del tempo effettivo di connessione necessario allo svolgimento delle attività online ma si ritiene che, per svolgere tutte le attività necessarie a stampare la versione definitiva del dossier finale, siano necessarie non meno di 20 ore di lavoro sulla piattaforma online.
La piattaforma Indire accompagna dunque il docente neo-assunto nelle varie attività previste nel periodo di formazione e prova.
Lo scorso anno scolastico, sono stati infatti caricati nell’ambiente on-line diversi materiali utili, tra cui:
Nel Curriculum formativo il docente deve ricostruire la parte più significativa della sua storia professionale e/o educativa, inserendo anche esperienze che non rientrano in queste categorie, come ad esempio esperienze di volontariato o personali.
Non si tratta, dunque, di un tradizionale curriculum vitae e il suo scopo non è di riportare tutti i titoli e le esperienze professionali avute, ma solo alcune tra quelle che più hanno contribuito a formare come docente.
Il Curriculum formativo idealmente dovrebbe essere compilato come prima attività del percorso formativo con lo scopo di ripercorrere la propria vita professionale e tradurre le esperienze più significative in competenze acquisite. Si tratta di un’attività utile alla redazione del Bilancio.
I Bilanci iniziale e finale delle competenze sono strumenti chiave dell’anno di formazione e prova.
La redazione del Bilancio iniziale rappresenta la premessa sulla base della quale elaborare, con il supporto del tutor e del Dirigente scolastico, il Patto formativo.
Il Patto formativo dovrà essere elaborato sulla base del modello in uso nel proprio istituto.
Il Bilancio finale consente una riflessione ex-post di quanto sperimentato durante l’anno di prova e permette dunque al docente di valutare se e come le proprie competenze professionali si sono trasformate, tenendo in considerazione quanto indicato nel Bilancio iniziale. Nel Bilancio finale il docente può inoltre indicare competenze diverse da quelle elencate nel Bilancio iniziale, descrivendole in forma di testo libero.
La redazione del Patto formativo da parte dei docenti avviene su modelli predisposti dai singoli istituti e in collaborazione con tutor e Dirigente scolastico. La sua redazione non è registrata nell’ambiente.
Le attività formative svolte online sull’ambiente curato da Indire non vengono valutate da Indire o dal tutor, ma saranno esclusivamente oggetto di discussione con il Comitato di valutazione.
Non è previsto alcun attestato, l’esportazione del Dossier Finale certifica il lavoro svolto dal docente nell’ambiente online.
L’ambiente online, di norma, resta a disposizione dei docenti fino al mese di settembre; questa è dunque l’unica scadenza che impone Indire. Tuttavia spesso le scuole indicano delle date di scadenza intermedie per la consegna delle attività.
LEGGI ANCHE:
Non è facile parlare di Franco Ferrarotti, morto a Roma nella giornata odierna, all’età di…
La FLC CGIL dà notizia della conclusione del confronto tra Ministero e OO.SS. relativo al…
Mercoledì 13 novembre nell'Auditorium del Goethe-Institut di Roma si è tenuta la tredicesima edizione della…
Come è noto Anief ha proclamato un nuovo sciopero della scuola per il prossimo venerdì 15 novembre, al…
Tre giorni di assenza giustificata al mese e interrogazioni e compiti in classe adattate al…
Nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri del 12 giugno, il Governo ha dato…