Dal primo settembre 2023 sono stati assunti in ruolo dei docenti sia su posto comune sia su posto di sostegno, per questi ultimi il decreto 44 del 22 aprile 2023 ha disposto che per l’anno scolastico 2023/2024 in via straordinaria, i posti di sostegno vacanti e disponibili residuati dopo le immissioni in ruolo, fossero assegnati con contratto a tempo determinato, ai docenti inclusi a pieno titolo nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) per i posti di sostegno, o negli appositi elenchi aggiuntivi alla prima fascia.
Gli immessi in ruolo dalle GAE e dalle GM immessi in ruolo dal primo settembre con contratto a tempo indeterminato dovranno effettuare l’anno di formazione e prova secondo le disposizioni date dal decreto 226 del 16 agosto 2022, mentre i docenti immessi in ruolo dalle GPS prima fascia con contratto a tempo determinato dovranno effettuare l’anno si formazione e prova e un test finale consistente in una lezione simulata dinanzi al comitato di valutazione integrato da un membro esterno.
Per i docenti di sostegno, immessi in ruolo dalle GPS, la lezione simulata, è volta a verificare, il possesso e corretto esercizio, anche in relazione all’esperienza maturata dal docente e validata dal positivo superamento dell’anno di formazione iniziale e prova, delle conoscenze e competenze finalizzate a una didattica inclusiva che, nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento e delle esigenze di ciascun alunno, individua, in stretta collaborazione con gli altri membri del consiglio di classe, d’interclasse o d’intersezione, interventi equilibrati fra apprendimento e socializzazione e la piena valorizzazione delle capacità e delle potenzialità possedute dagli alunni.
La lezione simulata deve svolgersi entro il 15 luglio 2024 fermo restante che il giorno, l’ora e il luogo dello svolgimento della lezione simulata è comunicato al docente dal dirigente scolastico della scuola di servizio, sentito il Comitato di valutazione, almeno cinque giorni prima della data di svolgimento. La mancata presentazione nel giorno, ora e sede stabiliti, senza giustificato motivo, comporta l’esclusione dalla procedura finalizzata all’immissione in ruolo e la decadenza dalla procedura
La traccia sulla quale svolgere la lezione simulata è predisposta dal Comitato di valutazione ed è assegnata al candidato 24 ore prima dello svolgimento della prova.
Il percorso di formazione dei docenti neo immessi in ruolo si sviluppa secondo il seguente prospetto:
• Entro il secondo mese di servizio, quindi entro ottobre i docenti in anno di prova, collaborati dal docente tutor, dovranno redigere il bilancio di competenze iniziale, utilizzando, ove si ritenesse opportuno, il modello dell’INDIRE;
• Successivamente, è redatto un patto per lo sviluppo professionale tra dirigente scolastico e docente in anno di prova, sentito il docente tutor, sulla base del bilancio di competenze iniziale, nel quale sono definiti gli obiettivi di sviluppo delle competenze di natura culturale, disciplinare, pedagogica, didattico – metodologica e relazionale, da raggiungere attraverso le previste attività formative e la partecipazione ad attività formative attivate dall’istituzione scolastica o da reti di scuole;
• Effettuazione delle seguenti attività formative (per un totale di 50 ore):
La positiva valutazione delle prove comporta peri docenti con contratto a tempo indeterminato la conferma in ruolo , mentre per i docenti con contratto a tempo determinato il superamento dell’anno di formazione e prova e del test finale comporta la trasformazione in contratto a tempo indeterminato con la relativa conferma in ruolo con la retrodatazione alla data di assunzione in servizio con contratto a tempo determinato nella medesima istituzione scolastica.
Il docente neo immesso in ruolo che per maternità o aspettativa o malattia non riesce a svolgere l’anno di formazione e prova è autorizzato a svolgerlo nell’anno successivo.
Qualora i docenti in anno di prova dovessero ricevere una valutazione negativa, potranno ripetere l’anno di prova una sola volta. Al termine del secondo anno se la prova dovesse essere positiva il docente riceverebbe la conferma in ruolo, nel caso contrario sarebbe dispensato dal servizio.
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